L’11 settembre 2001 quattro aerei vennero dirottati dai terroristi. Fu colpito il cuore di New York: le Torri Gemelle.
Il volo, proveniente da Boston e diretto a Los Angeles, venne portato allo schianto con una delle Torri newyorkesi, alle 8:46. Dopo circa 20 minuti, un altro aereo colpì la Torre Sud, un altro il Pentagono a Washington e l’ultimo si schiantò in Pennsylvania.
Le televisioni di tutto il mondo si fermarono, trasmettendo le immagini sconvolgenti dell’accaduto. Il tragico evento ha avuto ripercussioni non solo per gli Stati Uniti, ma per il mondo intero, riguardo la sicurezza mondiale.
Era stata colpita la potenza “inattaccabile”: gli USA.
Da quel momento fu dichiarata guerra ad Afghanistan e Iraq con migliaia di morti in una delle battaglie più feroci per gli Stati Uniti.
Le vittime delle Torri Gemelle furono circa 3mila, il doppio i feriti. Da quel momento, il luogo dell’accaduto è diventato un memoriale per i morti di quel tragico giorno, con fiori e bandiere per ricordarli.
Joe Biden, presidente degli USA, ha dichiarato: “Ventitré anni fa, l’11 settembre 2001, 2.977 vite preziose ci sono state strappate in un attacco malvagio alla nostra nazione. In questi giorni solenni, rinnoviamo il nostro sacro voto: non dimenticare mai. Non dimenticare mai i cari che abbiamo perso. Non dimenticare mai i primi soccorritori che sono corsi verso le macerie per salvare gli altri. Non dimenticare mai le centinaia di migliaia di patrioti che si sono arruolati per servire negli anni successivi. E non dimenticare mai che, quando un nemico ha cercato di separarci, il nostro Paese si è unito. Siamo rimasti uniti”.
La presidente Giorgia Meloni ha affermato per l’anniversario: “Ci sono giorni che rimarranno per sempre scolpiti nelle nostre menti. Avvenimenti che cambiano per sempre il corso della storia e con essa anche le vite di molti cittadini. L’11 settembre 2001 fu una di queste date. Un attacco terroristico devastante che colpì al cuore gli Stati Uniti d’America e l’intero Occidente”.
Dopo 23 anni, le guerre in Medio Oriente continuano, a scapito di tante altre vittime innocenti come nell’attentato dell’11 settembre.