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17 Maggio, oggi è la giornata contro l’omofobia

Sono passati appena trent’anni. Il 17 maggio del 1990 l’omosessualità è stata rimossa dalla lista delle malattie mentali nella classificazione internazionale delle malattie pubblicata dall’Organizzazione mondiale della sanità. Per questo la data è stata scelta come Giornata internazionale contro l’omofobia, la lesbofobia, la bifobia e la transfobia.

A ideare la giornata è stato Louis-Georges Tin, curatore del Dictionnaire de l’homophobie, il Dizionario dell’omofobia. La ricorrenza è promossa ogni dal Comitato Internazionale per la Giornata contro l’Omofobia e la Transfobia e riconosciuta dall’Unione europea e dalle Nazioni Unite.

Obiettivo della giornata è promuovere eventi internazionali di sensibilizzazione e prevenzione per contrastare il fenomeno dell’omofobia, della bifobia e della transfobia, sottolinea VanityFair.

In Italia, secondo i dati presentati da Fabrizio Marrazzo, responsabile Gay Help Line 800 713 713 e portavoce Gay Center, sono oltre 50 le persone che ogni giorno contattano il servizio per raccontare le discriminazioni e le violenze che subiscono. Negli ultimi 12 mesi c’è stato un aumento del 9% in abusi e violenze, dato che sale al 40% tra gli adolescenti durante l’emergenza Covid19.

Una persona su cinque ha problemi di accettazione in casa, una su tre ha subito episodi di discriminazione di media o grave intensità dalle persone con cui vive come battute offensive, isolamento o violenze. A scuola, secondo una ricerca fatta su più di 1500 ragazzi, oltre il 34% degli studenti pensa che l’omosessualità sia sbagliata e il 27% degli studenti non vuole un compagno di banco gay.

«Chiediamo», dice Marrazzo a Gay.it, «al Governo, dopo 30 anni, una legge seria contro l’omofobia, come già avviene in molti altri paesi, che renda l’omofobia un reato e dia sostegni concreti alle vittime come case rifugio e centri antiviolenza per rendere possibili le necessarie denunce». Il testo attualmente in Parlamento dovrebbe andare in aula a luglio. Doveva essere marzo, ma l’emergenza Covid ha bloccato anche questa.

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