Dopo 5 anni, si (ri)incontrano e rincorrono al ballottaggio. Archiviata la sfida del 5 giugno, si avvicina la data delle nuove elezioni. De Magistris vs Lettieri, e una partita tutta ancora da giocare domenica 19.
L’imprenditore, risponde a tre brevissime domande di Linkabile.
Di cosa ha bisogno più di tutto Napoli?
”La città ha bisogno di sicurezza e vivibilità. L’Istituzione deve recuperare etica e credibilità. Abbiamo attraversato cinque anni bui, degrado e delinquenza si sono impossessati della città a causa di una amministrazione debole e lassista. Il sindaco uscente utilizza Napoli come trampolino per raggiungere le sue velleità politiche personali, questo ai cittadini non serve. Ai cittadini serve un sistema di trasporti efficiente (oggi in circolazione ci sono solo 200 dei 600 autobus circolanti cinque anni fa), devono poter camminare per le strade senza avere paura, i bambini devono vedere rispettati i loro diritti, dalla scuola alle aree verdi. Napoli deve finalmente aprirsi allo sviluppo, con prospettive concrete per il lavoro, ed al turismo, con la riqualificazione e riapertura di musei, Chiese, teatri e di tutti i beni culturali della città”.
Cosa pensa del risultato del suo avversario?
‘‘Il mio avversario era convinto di vincere al primo turno ed invece è arrivato al ballottaggio. Ora pensa di vincere e perderà. Io ho preso impegni concreti per la città, il primo impegno era di arrivare al ballottaggio e l’ho rispettato. E’ la prima volta che un sindaco uscente arriva al ballottaggio e non viene riconfermato al primo turno, questo significa tanto, vuol dire che a lui risponde solo la base di antagonisti della città, gli appartenenti ai centri sociali che spingono per avere una città violenta e isolata. I napoletani che davvero spingono per avere una città vivibile non avranno dubbi alle urne e sceglieranno il mio modello di città”.
Un appello al voto: perchè il popolo napoletano deve scegliere Lei?
”Perché io ho progetti realizzabili. Io abbasserò le tasse locali permettendo ai cittadini un risparmio di 1000 euro annui. Ho già studiato come fare, ci sono le coperture quindi so che posso metterlo in pratica. A questa proposta ho affiancato il Piano Casa relativo al patrimonio ERP, ossia edilizia residenziale pubblica: gli inquilini potranno riscattare le case in cui abitano pagando, invece dell’affitto, la rata del mutuo cosi’ diventeranno proprietari della casa.
Inoltre porterò avanti una sanatoria per le multe e i tributi non pagati.La mia prima delibera sarà sulla sicurezza, per istituire la videosorveglianza ed un corpo di polizia locale, attivo 24 ore su 24. Istituirò una banca per il microcredito per sostenere l’imprenditoria ed un reddito di sostegno sociale per i capifamiglia che hanno perso il lavoro”.
