Nell’anno della pandemia, la giovane azienda ha raccolto 450mila euro di investimenti, aperto un canale su Twich e lanciato un’app per videogiocatori professionisti e amatoriali
Napoli lancia la sfida mondiale alla conquista degli e-sports, gli sport virtuali giocati in poltrona piuttosto che su un vero campo. 2watch è una start-up dai colori partenopea nata nell’autunno 2020, in piena pandemia, e che nel giro di pochi mesi ha raccolto investimenti per 450mila euro, aperto un canale su Twich, lanciato un’app rivolta ai videogiocatori italiani, sia professionisti che amatoriali.
Parlare di professionismo non è affatto una forzatura perché, come ricorda l’ad di 2watch Fabrizio Perrone, “…i gamer possono arrivare a guadagnare cifre non così distanti agli stipendi dei calciatori di Serie A”. L’emergenza Coronavirus ha accelerato un processo che era già in corso, quello del diffuso interesse per gli eventi sportivi virtuali. Non è un caso che il Comitato olimpico li abbia inseriti nelle discipline di Tokyo 2021. E non è un caso che grandi aziende cerchino di entrare nel mercato.
Gli investimenti arrivano da importanti player strategici come Quadronica Srl, da cui nasce Fantacalcio.it, Gieffe srl, azienda di apparecchiature videoludiche, Maria Laura Albini, ex Marketing Director dell’Inter, Fabrizio Rinaldi, Digital Innovation Manager di Versace, Salvatore Ippolito, ex Twitter e diversi altri.
La start-up, che Perrone ha fondato insieme a Fabrizio Fiorentino, Mattia Caltagirone e e Giampiero Mele, ha già realizzato dei format in ambito gaming, in particolare un quiz-tournament show su videogiochi di calcio e un Talk Show con ospiti come streamer, youtuber, telecronisti, cantanti e illustratori. In cantiere un TG verticale sugli esports, format dedicati alla realtà virtuale e alla realtà aumentata e un reality show.
“Stiamo costruendo un palinsesto televisivo e l’obiettivo è quello di arrivare a trasmettere 12 ore al giorno di contenuti – spiega Perrone – stiamo realizzando format che possano seguire i gusti dei giocatori e delle community. Allo stesso tempo vogliamo essere un punto di riferimento per le aziende che vogliono investire in questo settore”.
Napoli Today