Roma, l’aereo A 330/ ITA Airways con a bordo Papa Francesco, decollato dall’aeroporto internazionale di Ulaanbaatar alle 12.03 (6.03 ora di Roma) lunedì 4 settembre, dopo dieci ore di volo, con a bordo il Pontefice, il suo seguito ed i giornalisti che lo hanno accompagnato in questo 43° viaggio apostolico in Mongolia, è atterrato alle 16.01 all’aeroporto romano di Fiumicino. Si conclude così il pellegrinaggio di Francesco, cominciato il 31 agosto, il primo di un Papa in questa terra incuneata tra Russia e Cina. Giorni trascorsi a contatto con la piccola ma fervente comunità cattolica concentrata nella capitale di Ulaanbaatar, accompagnati dalla guida accogliente del giovane cardinale italiano S.Em. Giorgio Marengo. Una occasione per illuminare sotto i riflettori internazionali un Paese da conoscere “con i sensi”, aveva detto sul volo di andata, che vive in “silenzio”, un grande silenzio. Tra musiche mantra e coreografie di grande soavità, il desiderio di armonia con un creato da preservare; l’anelito di pace, di fratellanza in un mondo funestato dai conflitti; l’incoraggiamento a promuovere progetti caritatevoli ma anche a continuare l’impegno nel far crescere una generazione di operatori pastorali autoctoni al fianco della presenza discreta dei missionari.
Come di consuetudine, il Santo Padre che con l’aereo papale sorvola i Paesi sottostanti, invia un telegramma ai Capi di Stato. Sono i sentimenti espressi dal pontefice subito dopo il decollo per il rientro, dal 43° viaggio apostolico, a Roma-Ciampino. Il Pontefice non ha mancato di rivolgere il suo messaggio con Saluti, Benedizioni di pace e benessere, in particolare per le popolazioni locali e assicurando le proprie preghiere.
Ecco i telegrammi inviati dal Sommo Pontefice:
His Excellency Xi Jinping, President of the People’s Republic of China Beijing Heading back to Rome after my journey to Mongolia, I willingly renew my prayerful good wishes to Your Excellency and the people of China, and I invoke upon you all an abundance of divine blessings.
Franciscus pp.
His Excellency Kassym-Jomart Tokayev President of the Republic of Kazakhstan Astana Flying over your Country on my return flight to Rome, I send greetings of good wishes to Your Excellency and the people of Kazakhstan, together with renewed assurances of my prayers for the good of the Nation.
Franciscus pp.
His Excellency Ilham Aliyev President of the Republic of Azerbaijan Baku En route to Rome at the conclusion of my apostolic journey to Mongolia, I willingly send cordial good wishes to You and the people of Azerbaijan, together with my prayers for the unity and concord of the Nation.
Franciscus pp.
Her Excellency Salome Zourabichvili President of Georgia Tbilisi I once again send cordial greetings to Your Excellency, as I fly over Georgia on my return journey from Mongolia to Rome. Assuring you of my prayers for all the people of Georgia, I invoke upon the Nation Almighty God’s blessings of peace and joy.
Franciscus pp.
His Excellency Recep Tayyip Erdoğan President of the Republic of Türkiye Ankara Returning to Rome at the conclusion of my apostolic journey to Mongolia, I offer the enewed assurance of my prayers for Your Excellency and all the people of Türkiye, upon whom. I gladly invoke the Almighty’s abundant blessings.
Franciscus pp.
His Excellency Rumen Radev President of the Republic of Bulgaria Sofia Flying over Bulgaria on my return journey to Rome from Mongolia, I send greetings of good wishes to Your Excellency and your fellow citizens, and I invoke an abundance of Almighty God’s blessings upon the Nation.
Franciscus pp.
His Excellency Aleksandar Vučić President of the Republic of Serbia Belgrade Passing through serbian airspace as I travel back to Rome, I send cordial greetings to Your Excellency and your fellow citizens, and I willingly assure You once again of my prayers for the people of the Nation.
Franciscus pp.
His Excellency Jakov Milatović President of Montenegro Podgorica. On my way back to Rome fter my apostolic journey to Mongolia, I send greetings of good wishes to Your Excellency and your fellow citizens. Upon all of you, I cordially invoke an abundance of divine blessings.
Franciscus pp.
His Excellency Željko Komšić Chairman of the Presidency of Bosnia and Herzegovina
Sarajevo As I fly over Bosnia and Herzegovina on my return journey to Rome from Mongolia, I send warm greetings to Your Excellency and your fellow citizens. Invoking divine blessings upon the Nation, I pray that the Almighty will bless you all with peace and joy.
Franciscus pp.
His Excellency Zoran Milanović President of the Republic of Croatia Zagreb En route to Rome at the conclusion of my apostolic journey to Mongolia, I extend greetings of good wishes to Your Excellency and your fellow citizens, together with the assurance of my prayers for the croatian people.
Franciscus pp.
A Sua Eccellenza On. Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica Italiana Palazzo del Quirinale 00187 Roma. Al rientro dal viaggio apostolico che mi ha condotto pellegrino di speranza in Mongolia, dove ho incoraggiato la piccola porzione del popolo di Dio impegnata, con spirito missionario ed ecumenico, nella testimonianza della carità e della misericordia, rinnovo di cuore a Lei Signor Presidente e al diletto popolo italiano il mio beneaugurante saluto e la mia paterna benedizione, quale stimolo a cooperare ad un mondo più fraterno e pacifico.
Franciscus pp.
Il Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella in un messaggio di risposta al Pontefice, sottolinea tra l’altro che il viaggio apostolico appena concluso «ha rappresentato per la Mongolia e per la comunità internazionale un rinnovato appello alla comprensione reciproca e al dialogo nel rispetto e nella fratellanza. Auspico, che il percorso intrapreso da Vostra Santità con altissima autorevolezza nella tutela e nella promozione della giustizia e della pace possa contribuire alla costruzione paziente di un futuro di riconciliazione per tutta la famiglia umana».
Papa Francesco, è rientrato a Roma ieri sera, intorno alle 19. Dopo l’atterraggio, come di consueto, si è recato presso la Basilica Papale di Santa Maria Maggiore in preghiera, dinanzi alla Salus Populi Romani, meglio conosciuta come la Madonna di Roma, per ringraziare la Vergine del viaggio appena trascorso. La basilica papale di santa Maria Maggiore è il più antico santuario mariano non solo di Roma, ma di tutto l’occidente.
A cura di: Raffaele Fattopace