L’Istat registra una diminuzione a luglio per le esportazioni (-1,4%) e una crescita per le importazioni (+0,9%), rispetto al mese precedente, e un aumento dell’export (+5,1%) e dell’import (+10,5%), rispetto all’anno precedente.
Tra i settori che contribuiscono in misura più rilevante alla crescita tendenziale dell’export, si distinguono articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici (+22,8%), autoveicoli (+14%), sostanze e prodotti chimici (+7,9%) e prodotti alimentari, bevande e tabacco (+7,6%). Rispetto ai principali mercati di sbocco, l’Istat segnala la marcata crescita tendenziale delle esportazioni verso Stati Uniti (+9,9%) e Regno Unito (+7,9%).
Il calo congiunturale dell’export coinvolge sia i mercati extra Ue (-1,8%) sia, in misura minore, l’area Ue (-1,1%). Tutti i raggruppamenti principali di industrie sono in diminuzione, a eccezione dei beni di consumo (+0,6%).