Risale, a settembre, il debito pubblico italiano. E’ quanto stato comunicato dalla Banca d’Italia in aumento di 4,4 miliardi rispetto al mese precedente quando aveva registrato un ribasso di 21,3 miliardi. L’incremento, spiega Via Nazionale, ha riflesso il fabbisogno delle Amministrazioni pubbliche (16,5 miliardi), in parte compensato dalla diminuzione delle disponibilità liquide del Tesoro (per 11,3 miliardi) e dall’effetto degli scarti e dei premi all’emissione.
In merito all’argomento , si è espresso il il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan , che ha così dichiarato :“Ci aspettiamo un calo deciso del debito in un prossimo futuro grazie alla più alta crescita del Pil nominale”.