“Plaudo a questa iniziativa che vuole opporsi e reagire allo stolto pregiudizio per cui Papa Francesco sarebbe solo un uomo pratico privo di particolare formazione teologica o filosofica, mentre io sarei stato unicamente un teorico della teologia che poco avrebbe capito della vita concreta di un cristiano di oggi”. Cosi si è espresso Benedetto XVI in una lettera per il quinto anno di pontificato di Bergoglio resa nota a margine di un incontro dal Prefetto della Segreteria per la Comunicazione, mons. Dario Viganò.I volumi della collana “La Teologia di Papa Francesco” presentati oggi “mostrano a ragione che Papa Francesco è un uomo di profonda formazione filosofica e teologica e aiutano perciò a vedere la continuità interiore tra i due pontificati, pur con tutte le differenze di stile e di temperamento”, dice nel messaggio il Papa emerito Benedetto XVI.
Non è del resto la prima volta che Benedetto XVI esprime pubblicamente la propria stima per il successore. Mentre si festeggiavano i 65 anni delle sua ordinazione sacerdotale, il 28 giugno 2016, Ratzinger si rivolse così a Bergoglio: “Grazie soprattutto a lei, Santo Padre! La sua bontà, dal primo momento dell’elezione, in ogni momento della mia vita qui, mi colpisce interiormente… Più che nei Giardini Vaticani, con la loro bellezza, la sua bontà è il luogo dove abito e mi sento protetto. Grazie anche della parola di ringraziamento, di tutto. E speriamo che lei potrà andare avanti con noi tutti su questa via della Misericordia Divina, mostrando la strada di Gesù, verso Gesù, verso Dio“