Ancora una volta la Peroni, azienda italiana produttrice di birra fondata nel 1846, continua ad investire nella città di Bari.
Questa volta Birra Peroni ha investito 1,6 milioni di euro nel suo storico stabilimento di Bari dove sono appena stati consegnati tre nuovi serbatoi di fermentazione destinati a migliorare l’efficienza produttiva e a supportare lo sviluppo dei nuovi brand non alcolici che entreranno a pieno regime ad aprile.
Per farli arrivare a destinazione, nella sede di via Bitritto, è stato organizzato un trasporto speciale nella notte tra il 9 e il 10 marzo, con la conseguente chiusura al traffico di alcune strade dal porto allo stabilimento Peroni, passando per il Ponte Adriatico.
Secondo il direttore dello stabilimento barese Michele Cason, l’arrivo di questi tre nuovi fermentatori consentirà di mantenere gli adeguati tempi di fermentazione e maturazione e garantirà la qualità dei prodotti, permettendo di migliorare ulteriormente l’efficienza e la sostenibilità produttiva.
Cason aggiunge poi, in riferimento all’azienda Birra Peroni, che negli ultimi 10 anni ha investito a Bari oltre 26 mln: “Nel 2020 abbiamo prodotto circa 1,9 mln di ettolitri con un costante miglioramento delle performance ambientali: per ogni litro prodotto abbiamo ridotto del 27% l’impiego di acqua, del 48% il consumo di energia termica e del 22% il consumo di energia elettrica, consentendo allo stabilimento di Bari di raggiungere posizioni di eccellenza in termini di sostenibilità ambientale a livello mondiale.”
Su quest’importante investimento si è espresso anche il sindaco della città di Bari Antonio Decaro spiegando: “La Città Metropolitana e gli uffici del Comune di Bari sono stati lieti di affiancare i tecnici dell’azienda nella programmazione del trasporto eccezionale che ha riguardato tre serbatoi di nuova tecnologia utili ad implementare la produzione di birre analcoliche. Le aziende che investono e creano occupazione e valore sul territorio sono sempre le benvenute in questa città e da parte nostra ci sarà sempre la massima collaborazione.”
La Peroni da anni è immortalata in migliaia di fotografie fra gli iconici scenari della città e possiamo dire che questo è stato anche un omaggio anche a coloro che l’hanno resa la birra più amata dai baresi.
La più conosciuta birra italiana si dimostra di buon auspicio per ciò che riguarda una possibile ripresa economica dopo un lungo periodo di crisi legato all’emergenza sanitaria.