«Chiediamo che cultura e arte, siano fruibili pubblicamente in una strada, o piazza, della città di Napoli».
Comincia così l’appello lanciato attraverso una petizione on line e un evento sulle pagine di Facebook maestro Giovanni Manzo, artista partenopeo, e che ha riscosso notevole successo. Moltissime le adesioni, e non solo di pittori e di persone interessate all’arte, ma di tanti napoletani che ritengono che quella di Giovanni Manzo sia una buona idea.
«Una strada di Napoli che diventi una piccola Montmartre, ha presente?» Ci dice il maestro che raggiungiamo al telefono e che ci risponde dalla località in cui si trova in vacanza.
Maestro, si aspettava tanto interesse intorno alla sua iniziativa?
«Si, ad essere sincero mi aspettavo che la mia idea avesse successo. Da buon napoletano conosco i miei concittadini e so quanto amano la propria città e quanto siano sensibili all’arte. Napoli è una città affamata di arte, non può che accogliere positivamente la possibilità di avere una strada in cui gli artisti che ora trovano difficoltà possano esporre le loro opere al grande pubblico. Una mostra a cielo aperto, 365 giorni all’anno, una mostra accessibile a tutti, compreso il grande pubblico. È una bella impresa, non le pare? Ci sarebbe un bel ritorno di immagine per la nostra città. Il Comune mette già degli spazi gratuitamente per le mostre, ma fare arrivare l’arte tra la gente comune è un’altra cosa».
Sente di dover ringraziare qualcuno per il successo della sua iniziativa?
«Si, innanzitutto vorrei ringraziare Luciana Latte e Francesca Bruciano, il loro contributo è stato essenziale, e poi tutti i pittori che hanno aderito, e tutti i napoletani che hanno firmato la petizione».
E il Comune di Napoli? Hanno risposto alla sua petizione, lo staff del Sindaco ha fatto sapere che sono interessati…
«Si, e io ne sono felice. Ringrazieremo il comune a tempo debito, per ora c’è solo da lavorare, io sono concentrato sul lavoro. Perché questa cosa vada in porto ci vorrà la collaborazione di tutti».
Si, certo, e poi c’è il problema dell’occupazione suolo pubblico, e tanti altri problemi logistici, immagino voi abbiate pensato a un posto accessibile a tutti. Avete in mente qualche strada o piazza specifica?
«No, non ancora, sa, in effetti la cosa si è evoluta più in fretta di quanto potessimo mai immaginare, pensavamo di organizzare un comunicato stampa a settembre ma poi i giornali hanno cominciato ad occuparsi della cosa molto in fretta, e questo da un lato ci coglie impreparati, mentre dall’altra parte ci riempie di soddisfazione».
Insomma, l’idea c’è, la buona volontà pure, lo staff del Sindaco ha fatto sapere che al Comune sono interessati a realizzare l’idea, non ci resta che goderci questo ultimo sprazzo di vacanze estive e cominciare a sognare una piccola Montmartre partenopea, ricca dei colori delle tele di tanti pittori, nella speranza che il sogno si trasformi presto in realtà.