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F1: ultimo test prima del mondiale. Bene per Shumi Jr e Leclerc

Il circuito di Sakhir nel Bahrein, medesimo tracciato che verrà utilizzato nella reale competizione, ha assistito alle gomme battere sulla pista nella terza giornata di prova in attesa del 28 Marzo. Durante l’amichevole hanno spiccato il 41enne finlandese Kimi Raikkonen con l’Alfa Romeo Mick Schumacher con la Haas e da Charles Leclerc con la Ferrari e poi gli altri. Rispetto ai giorni scorsi caratterizzati da forte vento che ha disturbato i piloti, oggi sulla pista Sakhir le condizioni meteo sono buone.

Ad avere i riflettori puntati dopo la gara è Mick Schumacher, figlio della leggenda della Formula 1 Michael Schumacher, vincitore di 7 mondiali.  Il piccolo Shumi ha registrato un ottimo tempo, alternandosi con Sergio Perez della Red Bull. Il 21enne non è per niente da sottovalutare poiché lo scorso anno ha vinto la F2, risultando spaventoso considerando l’età del ragazzo. Precedentemente il giovane aveva espresso parole riguardo l’esordio in F1 e la relativa emozione. “Non vedo l’ora di iniziare la mia prima stagione, la mia prima stagione con Haas e di poter mostrare, se tutto va bene, le mie potenzialità, le mie abilità. E poi se penso che sono passati 30 anni dal primo Gran Premio di mio padre… da questo punto di vista è molto emozionante e sono molto contento di essere qui“. Queste le parole che Schumi ha detto ai giornalisti di Sky, che gli hanno anche domandato cosa cambiasse fra la massima competizione di questo sport e la seconda divisione: “C’è molto più lavoro in Formula 1, più preparazione da fare, molte più cose a cui pensare, le strategie, il volante con diversi dettagli, diverse regolazioni, c’è una lista di cose che cambiano. La Formula 2 è un mondo più piccolo ed è più diretto. In Formula 2 ci sono il servosterzo, le gomme, le termocoperte

Il più veloce nel tracciato è stato Leclerc, segno di grande ripresa dopo lo scorso anno, decisamente sottotono, probabilmente dovuto a problemi con l’autovettura targata Ferrari.

In pista si è visto il ritorno di Fernando Alonso, vincitore di due mondiali (2005-2006), che prima di questa gara di prova era inattivo dal 2015.

A cura di Loris Lo Masto

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