Cinque squadre in nove punti, tre piazzamenti Champions da assegnare e una corsa al titolo che sembra destinata a non riservare sorprese. Smaltita la sosta per le Nazionali, il campionato si prepara a riservare un finale da brividi con ancora otto scontri diretti sul piatto e l’incognita Lazio, eventuale sesto incomodo per l’Europa che conta e per ora, solo per ora, in fondo a una corsa che è tutto tranne che decisa. Inter a parte, per cui si parla solo ed esclusivamente di scudetto – il posto Champions è ampiamente in cassaforte – la volata finale è guidata dai 59 punti del Milan e scivola giù fino ai 50 della Roma, attualmente sesta in classifica, con il Napoli, punti 53 e una gara da recuperare, che potrebbe stringere ulteriormente la forbice tra quanti prenderanno il treno Vip e quanti, due nel caso specifico, si dovranno accontentare di un viaggio in seconda classe.
Ma proviamo ad andare con ordine partendo, appunto, dagli scontri diretti. Le giornate spartiacque sono sostanzialmente sei. La prima è in programma il 7 aprile con il doppio recupero Inter-Sassuolo e Juve-Napoli. Inutile dire che la seconda ha un peso specifico enorme. Detto di una eventuale vittoria della banda di Gattuso, che stringerebbe in 4 punti le contendenti ai tre posti utili per la Champions, è altrettanto innegabile che una vittoria della Juve o un pareggio manterrebbero se non altro il Milan, ora a +9 sugli azzurri, in una situazione non ci calma assoluta, ma certamente molto favorevole in vista della volata finale.
Volata finale mai così complicata come in questa stagione. Ecco gli appuntamenti da segnarsi sul calendario:
– 9 maggio: JUVE-MILAN
– 12 maggio: INTER-ROMA
– 16 maggio: JUVE-INTER e ROMA-LAZIO
– 23 maggio: ATALANTA-MILAN
La Lazio, che affronterà Napoli (32.ima giornata), Milan (33.ima giornata) e appunto Roma (37.ima giornata) può come detto essere un cliente scomodissimo nella lotta Champions, ma il turno decisivo potrebbe essere il 31° (18 aprile) con Atalanta-Juve e il posticipo tra Napoli e Inter. Qui si potrebbe decidere mezzo campionato, soprattutto perché Milan e Roma faranno da spettatori interessati alla giornata di gala in fondo a un trittico non esattamente proibitivo. Samp e Genoa in casa e Parma fuori per i rossoneri; Sassuolo e Torino in trasferta e Bologna in casa per i giallorossi. Detto che in un campionato fortemente condizionato dal Covid tutto diventa imprevedibile, è evidente che per Pioli e Fonseca il momento di allungare o riagganciare il treno Champions è sicuramente questo.
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