Gli azzurri non divertono ma vincono e sono a punteggio pieno e con una super difesa.
Come Lippi, ma non ancora come Pozzo. Mancini mette il turbo alla sua Nazionale e vola mettendo in cassaforte un prezioso risultato verso la corsa al Mondiale del Qatar del prossimo anno. Mancio c’è, gli azzurri anche. Nella vittoria per 2-0 contro la Lituania è mancato lo smalto (comprensibile), ma la volontà ha portato comunque i 3 punti. Nel girone Italia a punteggio pieno con 9 punti e record che si accumulano. Il trittico si chiude con col sorriso e ora se ne riparlerà il 2 settembre prossimo.
Dunque, la Nazionale porta a casa successi e consensi. Torna al centro della scena e in prospettiva fa bene sperare. Mancini ha forgiato un gruppo solido e fantasioso. Non privo di stelle.
Si diceva dei numeri, che fanno sempre un certo effetto. L’italia, infatti, non perde da 25 partite. Eguagliata la seconda striscia più lunga senza sconfitta nella storia della Nazionale azzurra, registrata con Marcello Lippi tra il 2004 e il 2006 – solo Vittorio Pozzo ha fatto meglio (30 gare, tra il 1935 e il 1939).
Molto bene anche la difesa, rocciosa e arcigna: nelle ultime 28 gare ha subito massimo un gol a partita: eguagliata la sua striscia più lunga nella storia risalente al 1991 con Azeglio Vicini in panchina.
Bene anche in avanti con gli azzurri che hanno vinto otto delle ultime 10 gare in tutte le competizioni, segnando 22 gol e subendone solo uno nel parziale.
Brilla Ciro Immobile con otto reti. Raggiunto Daniele De Rossi al terzo posto all-time degli Azzurri per marcature nelle qualificazioni alla rassegna iridata – i primi due sono Luigi Riva (14) e Roberto Bettega (11).
Insomma, i segnali per ben sperare ci sono tutti. Per Mancini saranno mesi di lavoro e riflessione perché l’Europeo potrà essere vissuto da protagonisti… finalmente.
TGCOM 24