Prima di Caserta era accaduto anche a Maddaloni. “Nessuno prende provvedimenti”
“Siamo stufi che nessun dirigente prenda provvedimenti in merito alla problematica delle aggressioni e degli atti di violenza nei presidi ospedalieri nei confronti degli infermieri e del personale sanitario”. Nuovo grido di allarme di Gennaro Mona, presidente dell’Ordine degli Infermieri di Caserta. “Siamo alle solite per una problematica che va avanti da anni e abbiamo denunciato più volte ma nessuno prende provvedimenti”.
In settimana al presidio ospedaliero di Maddaloni; domenica l’ennesima aggressione al Pronto soccorso dell’ospedale di Caserta. “Siamo stufi che gli infermieri e il personale sanitario siano esposti a continui rischi di aggressioni verbali e fisiche. Non ci sentiamo sicuri durante i turni di lavoro. Ci vuole personale di sorveglianza fisso, anche di notte, all’interno dei presidi e aumento del personale sanitario per far sì che non si creino tempi di attesa biblici per ricevere le cure assistenziali, sopratutto in questo periodo di pandemia dove le corsie sono ancora più affollate. Non si può più risparmiare sul personale sanitario. Scorrete le graduatorie e ampliate i servizi assistenziali. Solo così possiamo interrompere questi continui atti di violenza”.
Mona aggiunge: “Abbiamo inviato diverse note come ordine ai direttori delle aziende, per discutere di problematiche e segnalare anomalie sempre per la tutela della professione. Ma, a malincuore, devo constatare che il dg dell’Aorn Caserta Gubitosa ci ha nettamente snobbato senza alcuna considerazione mentre il dg dell Asl Caserta Ferdinando Russo, che ringrazio nuovamente, ci ha ricevuto subito e mostrando tanta disponibilità. Come Ordine sentiamo il dovere di farci sentire e invieremo ulteriore nota ai dirigenti preposti e anche al prefetto di caserta e mi auguro nelle prossime ore di avere riscontro in merito alla risoluzione del problema perché così non si puó più andare avanti”.
CasertaNews