La Juve che lascia cinque punti a Fiorentina a Benevento è il segnale che gli manca Sarri, ma non vogliono ammetterlo!
Lo scudetto viaggia ormai in direzione Milano, in casa Inter che ha da più giornate HANNO staccato i cugini rossoneri ed è ad una vittoria dall’agognato scudetto che manca dall’epoca Mourinho.
La parte più interessante è la corsa Champions che vede Atalanta, Juve, Milan e Napoli lottare con i denti. L’ Atalanta fa il suo dovere.
I Partenopei domani potranno approfittare del pareggio ottenuto dalla Juventus sul campo della Fiorentina, e dal difficile match che vedrà contrapposti Lazio e Milan. L’allenatore degli azzurri, Gennaro Gattuso, dovrà approfittare del calendario difficile delle rivali e del suo relativamente facile. Infatti i prossimi cinque avversari del Napoli saranno Cagliari, Spezia, Udinese, Fiorentina e Verona.
Domani gli azzurri andranno sul campo del Torino, attualmente a 31 punti a pari con Benevento e Cagliari, che oggi stupisce tutti e batte la Roma, ormai con la testa dedita solo all’Europa League.
Se il tecnico granata Nicola ha pochi dubbi, avendo ritrovato anche Salvatore Sirigu che è risultato negativo all’ultimo tampone, sono molti invece i dubbi per il tecnico calabrese, che dovrà rinunciare allo squalificato Manolas, e Ospina ancora out. Rahmani sostituirà il greco. Gattuso ritrova anche Demme che andrà a prendere il posto di Bakayoko affianco a Fabian Ruiz.
Gli altri dubbi riguardano Hysaj, Politano e Mertens che sono rispettivamente in dubbio con Mario Rui, Lozano e Osimhen. I ballottaggi più serrati sono Osimhen-Mertens e Politano-Lozano.
Il belga, assieme al capitano Lorenzo Insigne,ha nel Torino una delle sue vittime preferite. Nel 2016, quando il Napoli era sotto la gestione Sarri, Mertens firmò un grandissimo gol un pallonetto, probabilmente uno dei suoi gol più belli.
Domani invece Lorenzo Insigne taglierà un altro traguardo personale con la maglia del Napoli. A Torino infatti raggiungerà la presenza numero 300 in Serie A, diventando il primo giocatore italiano a raggiungere questo traguardo con il Napoli nell’era dei tre punti a vittoria.
Il Napoli è in un grande periodo di forma, con Gattuso che, da quando ha ritrovato i suoi titolari, ha vinto molti scontri diretti e ha macinato molti punti. Nonostante ciò il futuro del tecnico sembra chiaro: andrà via a fine stagione, ma vuole salutare Napoli con la Champions in tasca.
Se una parte della Campania ride, l’altra piange. Oggi il Benevento, prima partita della domenica, perde 2-4 in casa con l’Udinese. Ora salvezza a rischio dopo questo crollo!
Una sconfitta sanguinosa per gli uomini di Pippo Inzaghi che sperano che i cugini napoletani vincano in modo da non permettere al Torino di scappare in caso di vittoria. Il Benevento nelle ultime 5 partite avrà tre scontri diretti con Cagliari, Torino e Crotone
