Francesco Bagnaia conquista il miglior tempo della seconda sessione di prove libere del GP di Spagna. Il pilota Ducati, che ha girato in 1’37”209, precede Fabio Quartararo in Yamaha factory e la sorprendente Aprilia di Aleix Espargarò. Quarto tempo per la Yamaha Petronas di Franco Morbidelli, mentre il compagno di box Rossi chiude la sessione col 21° tempo e una prestazione che al momento lo porterebbe a disputare il Q1.
Le sue prestazioni da “marziano” nel giro secco non sono più una novità, ma Pecco Bagnaia continua a sorprendere tutti con la sua fame di velocità curva dopo curva. Il pilota piemontese, che con il crono di FP2 di 1’37”209 conquista di diritto il primo posto nella classifica combinata dei tempi, diventa di diritto l’uomo da battere domani con Quartararo che prova a intimorirlo. La pole, che mai come questo fine settimana sembra apertissima, potrebbe però essere una corsa a tre.
Se Bagnaia e Quartararo non sono nuovi dei piani alti dei riscontri cronometrici, a prenderci sempre più gusto è l’Aprilia. La V4, che nelle scorse settimane è passata tra le grinfie di Dovizioso, si conferma una vera scheggia in pista, una lontanissima parente della moto che l’anno scorso ha portato avanti un mondiale anonimo. Aleix Espargarò continua a fare il suo, in sella a una mota dalla velocità impressionante, ipoteca un posto in Q2 per sabato e sogna in grande in vista del GP di domenica.
Resta fuori dalla top 3, con appena 58 millesimi di ritardo dall’Aprilia, Franco Morbidelli. Il pilota italiano, dopo l’avvio di stagione in Qatar tutt’altro che esaltante, prosegue il cammino di crescita visto a Portimao conquistando il quarto tempo della seconda sessione di libere e lo stesso piazzamento in combinata. Passi avanti con fiducia per Morbido e il team Petronas, che però si mangia le mani per le prestazioni rivedibili di Valentino Rossi. Ancora fatica per il “Dottore”, addirittura 21° nei riscontri cronometrici del pomeriggio, che dovrà rimboccarsi le maniche per poter sperare di accedere in Q2.
Attulamente in top 10 anche Vinales (5°), Nakagami, Oliveira, Rins, Zarco e Binder. Restano ancorati alla speranza Q2 Jack Miller e Joan Mir, a una manciata di millesimi dalla KTM di Binder. Bene anche Marini, 15° davanti a Marc Marquez, Petrucci e il compagno di box Bastianini.
Tgcom 24