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“È in gioco la tua vita”,progetto socioeducativo per i ludopatici presenti nel carcere di Poggioreale

Oggi nel carcere di Poggioreale è terminato il progetto “E’ in gioco la tua vita” un intervento socio-educativo diretto al trattamento della ludopatia, iniziativa promossa da Samuele Ciambriello Garante campano dei diritti delle persone private della libertà personale e realizzata dall’associazione “Sognatore nel deserto

Il manuale disgnostico e statistico dei distrubi mentali definisce la ludopatia come “comportamento problematico persistente e ricorrente legato al gioco d’azzardo”. Esso viene inserito nella categoria diagnostica dei disturbi ossessivi compulsivi e inquadrato nelle “dipendenze senza sostanze”.
Il corso si è svolto due volte la settimana presso il reparto Roma, il martedì e il sabato, dalle 13 alle 15.Il numero totale degli incontri è stato di 33, ovvero dal 9 marzo 2021 al 3 luglio 2021, per un totale di 66 ore., ed ha visto coinvolti 16 detenuti.
Presenti all’iniziativa per la consegna degli attestati il garante campano dei detenuti Samuele Ciambriello, la vicedirettrice del carcere Giulia Leone,il garante di Napoli Pietro Ioia, le animatrici del progetto Maria Donata Chiarappa e Simona Napoli.

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Per Samuele Ciambriello:” la ludopatia è fortemente connessa ad ulteriori patologie psichiatriche e di dipendenza, del quale quest’ultima può esserne in alcuni casi causa, in altre conseguenza, in altri ancora può affiancarsi in maniera indipendente e influenzarle. Obiettivo specifico del progetto è stato l’avvio di un percorso di consapevolezza rispetto alla dipendenza da gioco patologico.I sotto-obiettivi sono stati la suddivisione per aree di intervento: emotiva, cognitiva e comportamentale. Ringrazio l’associazione Sognatore nel deserto che anche per altri progetti sia a Poggioreale che in altri istituti ha mostrato la sua sensibilità e competenza per tematiche sensibili.”

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