Sette ore di fuso orario e tredicimila chilometri, Roma-Tokyo sulla mappa geografica. La distanza che la delegazione degli atleti italiani alle Olimpiadi di Tokyo 2021 spera di coprire in un A/R ricco di medaglie, risultati, record. Qualche numero promettente è già arrivato nelle gare, i pass olimpici si appendono al collo, il tricolore è pronto a sventolare. Si comincia a fare la conta: quest’anno si parla di probabile superamento di quota 300 atleti per l’Italia, con storiche qualificazioni, debutti e tante riconferme dalle altissime aspettative in più di 30 discipline.
Con un anno di ritardo, si aprono ufficialmente oggi le Olimpiadi di Tokyo, davanti all’imperatore Naruhito. La 32/ma edizione dei Giochi sarà senza pubblico e con distanziamento al villaggio degli atleti.
Le competizioni si svolgeranno fino al 9 agosto ed in gara ci saranno 11mila atleti malgrado il virus, che continua a fare positivi. Via libera del Cio alla fascia arcobaleno, la Germania esulta: “L’amore vince sempre”.
Il presidente francese Emmanuel Macron è giunto a Tokyo dove in serata parteciperà alla cerimonia di inaugurazione della XXXII Olimpiade. Nella notte italiana, intanto, è già arrivata una prima soddisfazione azzurra con il quattro di coppia del canottaggio che ha centrato la qualificazione alla finale olimpica, in programma martedì 27 luglio. Prima della cerimonia – che durerà circa tre ore e mezza e nella quale la delegazione azzurra sfilerà per 18/a, con in testa i portabandiera Jessica Rossi ed Elia Viviani – Macron incontrerà il presidente del Cio (Comitato olimpico internazionale), Thomas Bach, e l’Imperatore del Giappone, Naruhito. Nelle ultime ore lo stesso Cio ha dato l’ok alla capitana della nazionale tedesca di hockey su prato, Nike Lorenz, che ha chiesto di indossare la fascia arcobaleno, simbolo del movimento LGBT. La giocatrice tedesca la indosserà sui calzini, domenica all’esordio contro la Gran Bretagna. Nelle acque di Sea Forest Waterway, il quattro di coppia composto da Giacomo Gentili, Andrea Panizza, Luca Rambaldi e Simone Venier ha concluso la sua batteria alle spalle della Polonia per soli tre centesimi, riuscendo comunque a ottenere il pass per la finale a cui si presenterà con concrete speranze di medaglia. Ottimo esordio olimpico anche per Gennaro Alberto di Mauro, che, nel singolo maschile, con il secondo posto nella sua batteria, dietro al danese Den Nielsen, ha passato il turno. E Chiara Ondoli e Alessandra Patelli, con il terzo posto in batteria dietro Romania e Canada, sono riuscite a conquistare la semifinale A/B del due di coppia. Andrà invece ai recuperi il quattro di coppia femminile formato da Stefania Gobbi, Veronica Lisi, Alessandra Montesano e Valentina Iseppi, terzo dietro Cina e Polonia. Sul campo di tiro dello ‘Yumenoshima Park Archery Field’, il trio azzurro dell’arco, composto da Lucilla Boardi, Chiara Rebagliati e Tatiana Andreoli, ha chiuso all’ottavo posto le eliminatorie per determinare il seeding dei cinque tabelloni a eliminazione diretta. E domani arriverà in Giappone anche Gregorio Paltrinieri, punta di diamante della nazionale di nuoto.
All’ANSA il ct Cesare Butini ha detto che “ad oggi è confermata la partecipazione” dell’olimpionico di Carpi a tre gare: gli 800 e 1500 stile libero in piscina e la 10 km di fondo nelle acque libere