Alle Olimpiadi di Tokyo 2020, l’Italia è medaglia d’oro nell’inseguimento a squadre maschili di ciclismo su pista. Nella finale per il primo posto il quartetto azzurro – Simone Consonni, Filippo Ganna, Francesco Lamon, Jonathan Milan – ha superato la Danimarca. Per l’Italia è il sesto oro a Tokyo 2020.
Oro olimpico con record del mondo per il quartetto azzurro dell’inseguimento del ciclismo su pista. Gli azzurri hanno battuto la Danimarca con il tempo di 3’42”032, migliorando il primato stabilito ieri, 3’42”307, e superando la Danimarca di soli 166 millesimi.
In caduta libera sull’oro: Filippo Ganna ha trainato l’Italia alla vittoria olimpica dell’inseguimento a squadre del ciclismo su pista, convincendo tutti con la sua velocita’ che non ci si doveva accontentare dell’argento sicuro.
“E’ da ieri sera che volevamo arrivare a fare qualcosa di grande. Sapevamo di avere un bel paracadute – dice riferendosi alla finale a due con la Danimarca -, ma siamo andati in in caduta libera fino al grande risultato”. “Un Mondiale o un europeo ti danno luce, ma un oro olimpico illumina tutto lo sport, e il ciclismo su pista ne ha bisogno”.
“Sono l’uomo più felice del mondo, ho le lacrime agli occhi”. Davide Cassani, coordinatore di tutte le nazionali di ciclismo, risponde emozionato, al telefono con l’ANSA, dopo l’oro con primato mondiale vinto dal quartetto azzurro nell’inseguimento a squadre. “Me la sono proprio goduta” aggiunge Cassani, senza dubitare nemmeno quando la Danimarca ha accumulato un vantaggio di oltre otto decimi, “perché sapevo che lo strappo finale era affidato a Ganna”. E’ una vittoria che il ct sente anche sua, nonostante il flop su strada degli azzurri? “E’ veramente la vittoria di un gruppo, altro non aggiungo” conclude.
“Siamo euforici. Sapevamo che la squadra ce la poteva fare, anche se non bisogna mai abituarsi ai successi”. Sprizza gioia da tutti i pori Daniela Trisconi, madre di Filippo Ganna, il leader del quartetto azzurro che ha conquistato l’oro nell’inseguimento a Tokyo. Un successo che ha fatto scattare la festa a Vignone, 1.200 anime alle spalle di Verbania, dove Ganna e nato e cresciuto. “Con questa medaglia d’oro Filippo è sul tetto del mondo – sottolinea la donna al telefono con l’ANSA -, perché le Olimpiadi hanno un significato particolare, anche se tutte le vittorie di Filippo sono belle’.
“Oro e record del Mondo, che successo fantastico! Francesco, Simone, Jonathan e Filippo: avete realizzato l’ennesima straordinaria impresa dello sport azzurro!”. Così, in un tweet, la sottosegretaria allo Sport, Valentina Vezzali. “Complimenti a voi ed alla @Federciclismo. Stiamo vivendo un’estate sportiva da sogno. Grazie!!”, conclude Vezzali.
Intanto dopo le nazionali italiane di basket maschile, di pallavolo maschile e femminile, anche quella di pallanuoto maschile è stata eliminata nei quarti di finale delle Olimpiadi di Tokyo. Il Settebello allenato da Sandro Campagna è stato sconfitto dalla Serbia per 10-6 (5-2; 4-1; 0-1; 1-2).
Nella pallavolo femminile nei quarti di finale le azzurre sono state nettamente sconfitte dalla Serbia per tre set a zero (25-21, 25-14, 25-21 i parziali).