“Mi intubano, ora ti saluto. Amore da domani non parleremo più. Mi affido totalmente alla volontà di Dio e alle decisioni che prenderete. Vi amo tanto. Stai sicura che Dio è più grande”. E’ l’ultimo messaggio che Enzo Galli, il 45enne morto ieri all’ospedale di Careggi, dove era ricoverato dallo scorso 8 maggio a seguito della positività al Covid, ha inviato alla moglie Simonetta Filippi lo scorso il 29 maggio prima che lo intubassero.
La moglie, al momento dell’imbarco per rientrare in Italia, era risultata positiva al Covid e per questo tutta la famiglia rimase bloccata. Rientrati in Italia con un volo sanitario insieme alla bambina, poi anche il marito si ammalò per il Covid e dal 9 maggio è rimasto ricoverato in ospedale finora. La famiglia è di Campi Bisenzio (Firenze).