“Non ci sono parole per descrivere il mio shock e la mia tristezza per il tragico incidente“. Lo scrive su Twitter l’attore Alec Baldwin, in quello che è il suo primo commento su quanto accaduto sul set di Rust. “Sto cooperando con le indagini della polizia e sono in contatto con il marito” di Halyna Hutchins, la direttrice della fotografia uccisa da alcuni colpi esplosi da una pistola di scena.
Lo sceriffo di Santa Fe, in un comunicato, ha fatto sapere che Baldwin “si è presentato spontaneamente e ha lasciato l’edificio dopo le deposizioni”. A quanto riportano i media locali l’attore è stato visto in lacrime fuori dall’ufficio dello sceriffo.
“Sto collaborando per capire come si sia verificata questa tragedia e sto offrendo il mio sostegno al marito e alla sua famiglia. Il mio cuore è a pezzi per il marito, il figlio e tutti coloro che conoscevano e amavano Halyna”, ha fatto sapere attraverso il profilo della Hilaria and Alec Baldwin Foundation.
Il portavoce dell’attore ha fatto sapere che il tragico incidente sarebbe avvenuto per il malfunzionamento di una prop gun. Si tratta di un’arma di scena i cui proiettili sono caricati a salve, con un’ogiva di carta (al posto di quella in metallo) che si polverizza. Molto raramente, però, può essere espulsa e nel caso di un colpo a bruciapelo può diventare letale. Al momento la polizia sta cercando di stabilire quale tipo di proiettile sia stato sparato e con che modalità.