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Una Napoli inedita, metallica del Centro Direzionale diventa location per “Perez”

C’è Napoli ma anche Caserta quest’anno alla Mostra del Cinema di Venezia. Edoardo De Angelis, regista casertano d’adozione, presenta venerdì 5 settembre fuori concorso alla 71esima Mostra Internazionale D’Arte Cinematografica il suo nuovo film “Perez”.  Protagonista è Luca Zingaretti.

«Dopo Mozzarella Stories avevo voglia di raccontare una storia che si basasse su un unico individuo, avevo desiderio di un racconto più rarefatto. Un lavoro che scavasse nelle viscere morali e sentimentali di un individuo».
Così De Angelis, autore del pluripremiato Mozzarella stories. «Perez è la storia di un avvocato, di un uomo di legge, e della sua discesa agli inferi per difendere sua figlia», il regista sintetizza in queste battute il suo noir, ma intanto per il film si parla già di un possibile remake: il produttore Usa della Code 39 Films, Stefano Gallini Durante, ha richiesto i diritti ai produttori Pierpaolo Verga, Attilio De Razza, Edoardo De Angelis e Luca Zingaretti.

Per quanto riguarda invece la location è stato scelto il Centro Direzionale di Napoli  che, spiega De Angelis  «è una zona avulsa che non ha nulla in comune con il resto della città e con una dimensione estetica quasi glaciale. Un quartiere che è una promessa mancata di Napoli e che rappresenta anche molto il personaggio protagonista». Accanto a Luca Zingaretti ci sarà anche un altro attore casertano, Marco D’Amore che di recente è stato protagonista della fortunata serie per Sky “Gomorra”.  Il cast è composto in larga parte da attori napoletani: Massimiliano Gallo nei panni di un collaboratore di giustizia, Matilde Gioli, Gianpaolo Fabrizio, protagonista di Mozzarella Stories, Salvatore Cantalupo, Toni Laudadio e Loredana Simioli.

Il film, che sarà in sala il 2 ottobre distribuito da Medusa che lo anche coprodotto, ha appunto come protagonista Demetrio Perez (Zingaretti), un avvocato d’ufficio, un penalista caduto in disgrazia che non crede più molto nel futuro. Unica sua felicità la figlia Tea (l’esordiente Simona Tabasco) che però si è legata forse con l’uomo sbagliato: l’ambiguo Corvino (Marco d’Amore, attore cult della serie Sky Gomorra). E tutto questo sullo sfondo di una Napoli inedita, per niente caratterizzata. Ovvero quella metallica del Centro Direzionale: quartiere di grattacieli firmati da grandi architetti che oggi si rivela l’ennesima promessa mancata.

Quando il pericolo però si insinua nella casa agiata di Perez tutto cambia. Per difendere sua figlia l’avvocato, che ha sempre difeso tanti delinquenti, si accorge di sapere come si fa, di conoscere anche le leggi del crimine ed è pronto ormai a qualunque cosa. Dovrà vedersela però con il machiavellico manipolatore Buglione (Massimiliano Gallo), ma avrà dalla sua la complicità del suo unico amico Merolla (Gianpaolo Fabrizio), avvocato d’ufficio come lui.

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