Roma, presso il Palazzo del Quirinale, si è svolta alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, la cerimonia di consegna delle decorazioni dell’Ordine Militare d’Italia, conferite nell’anno 2021, in occasione della ricorrenza del Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate. Dopo l’intervento del Ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, il Presidente Mattarella, nel pronunciare un discorso ha rivolto un indirizzo di saluto alle alte cariche politiche e militari presenti in sala: «Quest’anno ricordiamo quattro importanti anniversari: 160 anni dall’Unità d’Italia, 150 di Roma capitale, 100 anni dal trasferimento, del Milite ignoto al Vittoriano, 75 anni della Repubblica. » a poi aggiunto, « Il 4 novembre celebriamo, appunto, la vittoria italiana nella Prima Guerra Mondiale, con il completamento del percorso di unificazione risorgimentale.
L’Italia fu la prima nazione a istituire una giornata per commemorare la fine della Grande Guerra, significativo pur se implicito invito a una riflessione sul conflitto. Con il pensiero alle intere generazioni di giovani e di meno giovani che uscirono devastate se non addirittura annientate dalla guerra. Esemplari gesta eroiche sono state tramandate per ispirare nei più giovani i valori di coraggio, resilienza e patriottismo. I nomi di quei protagonisti sono giustamente iscritti su targhe e monumenti. Quanti gli episodi di eroi rimasti, tuttavia, sconosciuti, talvolta senza neppure una tomba che ne accogliesse le spoglie? Quante le vittime in conseguenza di scelte e strategie sbagliate? Quante le colpe scaricate in modo scellerato sulle truppe, sino all’orrore del sorteggio per decidere, con la decimazione, i soldati da destinare alla fucilazione? Il senso profondo del monumento al Soldato sconosciuto, del nostro Vittoriano, raccoglie tutte queste inquietitudini. È in questa Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze Armate che il pensiero di tutti gli Italiani è rivolto a quanti hanno perso la vita per la Patria, alle vittime di tutte le guerre».
Le Forze Armate della Repubblica sono un esempio di responsabilità, coesione e senso del dovere. I cittadini in uniforme dimostrano quotidianamente di essere una preziosa risorsa, in coordinamento con le altre articolazioni dello Stato, nello svolgimento dei compiti loro affidati dal Parlamento e dal Governo, con motivo di orgoglio per tutta la comunità nazionale».
Il Capo dello Stato, coadiuvato dal Ministro Guerini, ed alla presenza dei rappresentanti del Senato della Republica, della Camera dei Deputati, il Capo di Stato Maggiore della Difesa, il Presidente del Consiglio dell’Ordine Militare d’Italia con i componenti il Consiglio dell’O.M.I. e autorità civili e militari, ha consegnato le decorazioni agli insigniti.
Al Generale di Brigata Diodato ABBAGNARA, è stata attribuita la prestigiosa onorificenza con la seguente motivazione:
Comandante della Joint Task Force Lebanon – Sector West, ha guidato con valore, perizia e determinazione il complesso e articolato contingente multinazionale, in un contesto caratterizzato da forti tensioni interetniche ed instabilità regionale. In particolare, nel corso degli eventi legati alla condotta dell’Operazione Northern Shield, è stato protagonista nel pianificare, coordinare e condurre in prima persona, attraverso una sinergica integrazione delle componenti militari e civili, nazionali e internazionali poste al suo comando, una serie di attività volte ad evitare e contenere ogni escalation del conflitto. Ufficiale Generale che ha riscosso unanimi e incondizionati consensi e la piena ammirazione da parte delle Massime Autorità di vertice delle Nazioni Unite, contribuendo ad accrescere il lustro e il prestigio del paese e delle sue Forze Armate in ambito internazionale” (Libano del Sud, 4 dicembre 2018 – 13 gennaio 2019.
Il Generale Abagnara attualmente ricopre l’incarico di Capo del I Reparto dello Stato Maggiore della Difesa e Consulente Personale del Capo di Stato Maggiore della Difesa. Nella sua carriera ha ricoperto delicati ed importanti incarichi operativi e di Stato Maggiore, nonché è stato Comandante della Brigata Bersaglieri Garibaldi, della Joint Task Force Lebanon-Sector West nell’ambito della missione Unifil in Libano e membro del Royal College of Defence Studies in Londra.
La prestigiosissima decorazione deriva direttamente dall’antico Ordine Militare di Savoia, fondato nel 1815 e riordinato con D. Lgs. 15 marzo 2010, n. 66. Essa è destinata a ricompensare “le azioni distinte compiute in guerra da unità delle Forze Armate nazionali o da singoli militari ad esse appartenenti, che abbiano dato sicure prove di perizia, di senso di responsabilità e di valore” e può essere conferita anche in occasione di operazioni militari compiute in tempo di pace, o “alla memoria” e “alla Bandiera”. Capo dell’Ordine è il Presidente della Repubblica e Cancelliere e Tesoriere è il Ministro della Difesa.
A cura di: Raffaele Fattopace