Oggi, 30 novembre, sarà una giornata da ricordare. Barbados diventa una repubblica parlamentare indipendente, lasciando per sempre l’Inghilterra.
Alla cerimonia ha partecipato il principe Carlo insieme al governatore generale Dame Sandra Mason, primo presidente dello Stato insulare. La bandiera britannica è stata rimossa decretando la fine della sottomissione all’Inghilterra.
Durante l’evento al National Heroes Square, Barbados indipendente, ha comunque deciso di continuare a fare parte del Commonwealth, già all’interno dal 1966.
La governatrice ha affermato: “Abbiamo ottenuto l’indipendenza più di mezzo secolo fa. Ora il nostro Paese non può avere alcun dubbio sulle sue stesse capacità di autogestione. È giunto il momento di dire un vero addio al nostro passato coloniale. I cittadini barbadiani vogliono un capo di Stato barbadiano.“
Dame Sandra Mason, neopresidente del nuovo Stato indipendente, sarà la prima donna giudice della Corte d’Appello dell’isola. Come si evince da Ansa, Barbados, con una popolazione di circa 285.000 abitanti, è diventata una delle isole caraibiche più ricche, da quando si è riconvertita da una monocoltura dipendente dalle piantagioni di canna da zucchero a un’economia diversificata attiva nei settori del turismo e della finanza.
“Era tempo di lasciarci completamente alle spalle il nostro passato coloniale“, ha continuato il primo ministro Mia Mottley.
I SOSPETTI PER LA NASCENTE REPUBBLICA
Non sono mancate critiche per questa scelta. Verla De Peiza, presidente del Partito democratico laburista dichiara a proposito di Mottley: “Non aver coinvolto le altre forze politiche e di non aver fatto sapere il tipo di repubblica che ha in mente“.
Il reverendo Guy Hewitt: “Il dibattito repubblicano serve solo a distogliere l’attenzione dalla realtà economica di Barbados, colpita dalla pandemia di Covid-19, proprio perché dipendente dal turismo, oltre all’alto livello di disoccupazione e al costo della vita alle stelle“.
Con rammarico e tristezza, la corona lascia per sempre Barbados e lo Stato si libera da anni di colonialismo per rinascere come repubblica indipendente.
