Ieri sera, presso il Théâtre du Châtelet di Parigi, è stato consegnato il più importante premio individuale del mondo: il Pallone d’oro. Il premio è stato assegnato dalla giuria di France Football, che dopo un anno di “stop forzato” a causa dell’emergenza Covid torna ad essere assegnato.
A portarsi a casa l’ennesimo Pallone d’oro è stato Lionel Messi. Questo è il settimo della sua carriera. L’attaccante argentino si impone davanti a Robert Lewandowski (premiato come miglior attaccante del 2021) e l’azzurro Jorginho. Donnarumma, invece, si piazza al decimo posto e vince anche il Trofeo Yashin riservato al miglior portiere.
Messi dopo la vittoria ha affermato: “Voglio ringraziare tutti i miei compagni del Barcellona e specialmente tutto il gruppo dell’Argentina. Tante volte avevo l’impressione che mancasse qualcosa e quest’anno è stato il contrario, perchè ho raggiunto il sogno che desideravo. Alla fine è arrivato il trofeo con l’Argentina. E’ un onore per me aver lottato con Lewandowski e France Football dovrebbe dargli il Pallone d’Oro per quanto fatto nel 2020“.
Donnarumma, una volta ricevuto il suo trofeo, ha dichiarato: “E’ stato un anno incredibile per me a partite dal ritorno in Champions con il Milan e poi l’Europeo. Abbiamo dato gioia a tutti gli italiani e sono senza parole perchè è stata un’emozione indescrivibile. Volevo ringraziare la mia famiglia e mio fratello che mi è stato sempre vicino“.
Il Pallone d’oro, assegnato anche al calcio femminile, ha visto la vittoria di Alexia Putellas: “Sono emozionata, è un momento speciale. Voglio ringraziare le mie compagne e tutte quelle che ho incontrato nella mia carriera. E’ un premio individuale ma si tratta di un successo collettivo. Grazie ai tifosi che ci fanno sentire la loro gioia e al mio club, il Barcellona. Soprattutto vorrei dedicare questo momento a qualcuno che sarà sempre speciale per me. Ovunque tu sia papà spero tu sia orgoglioso di tua figlia“.
Non sono mancate le polemiche
La vittoria di Messi non è andata giù a tanti suoi colleghi, tra questi spicca Iker Casillas. L’ex portiere del Real Madrid ha, infatti, pubblicato un tweet in cui critica duramente questa assegnazione:
“Trovo sempre più difficile credere nei premi calcistici. Per me Messi è uno dei 5 migliori giocatori di tutta la storia, ma bisogna iniziare a saper catalogare chi è il più eccezionale dopo una stagione”.
Invece Toni Kroos, centrocampista del Real Madrid, parlando del Pallone d’Oro ha dichiarato: “Se i premi ci sono, allora dovrebbero essere giusti. E secondo me questa volta non è assolutamente così. Quello che non va nella scelta è prima di tutto il primo posto“.
Polemiche, non solo sulla vittoria di Messi, ma anche su chi ha cercato di mettere in cattiva luce i calciatori esclusi dal podio. Pascal Ferré, caporedattore di France Football, aveva infatti sottolineato che l’assenza di Cristiano Ronaldo alla premiazione era dovuta alla gelosia nei confronti del collega e della sua ennesima vittoria.
L’attaccante del Manchester Utd non resta indifferente a queste insinuazioni e, in un lungo post su Instagram, dichiara: “Vinco sempre per me stesso e per i club che rappresento, vinco per me stesso e per chi mi vuole bene. Non vinco contro nessuno. La più grande ambizione della mia carriera è vincere titoli nazionali e internazionali per i club che rappresento e per la Nazionale del mio Paese”.
Ha poi aggiunto: “La più grande ambizione della mia carriera è quella di essere un buon esempio per tutti coloro che sono o vogliono essere calciatori professionisti. La più grande ambizione della mia carriera è lasciare il mio nome scritto a lettere d’oro nella storia del calcio mondiale”.