PAPA FRANCESCO E L’UDIENZA IN VATICANO DEL 05/01/2022
Nell’udienza generale tenutasi oggi in Vaticano, il Pontefice ha posto l’accento su una questione tanto delicata quanto ostica: la mancanza di figli da parte di coppie che rimpiazzano il valore affettivo della prole con cani e gatti. “Questa scelta induce inevitabilmente ad una mancanza di umanità”, ha affermato Papa Francesco.
I figli sono il miracolo della vita che perpetua la vita, la scintilla di eternità dei genitori, e averne arricchisce il cuore, siano essi figli biologici oppure adottati. Un figlio è sempre una gioia, rappresenta una parte di se stessi che diviene immortale, ed è triste constatare quanto alcuni uomini ed alcune donne non vogliano averne.
LE COPPIE PREFERISCONO NON FARE FIGLI, NE’ ADOTTARLI
Bergoglio ha poi riferito il pensiero di una persona che diceva: “Adesso chi pagherà le tasse per la mia pensione che non ci sono dei figli?”.
Viviamo in un’epoca dedicata al consumismo, al cinismo ed all’individualismo, ragion per cui un figlio può dare ancora un barlume di speranza per un mondo migliore. Papa Francesco ha invocato san Giuseppe allo scopo di scuotere le coscienze umane e di rendere noto il valore dell’adozione: “Un figlio è di chi lo cresce, non di chi lo fa. Esistono miliardi di bambini in tutto il mondo che attendono solo una casa in cui essere accolti e qualcuno disposto ad amarli. Tantissime persone desidererebbero figli pur non potendone avere, oppure che hanno già dei figli ma nonostante ciò vogliono ampliare il proprio nucleo familiare con chi ne è rimasto privo”, ha concluso il pontefice.
LA SOCIETA’ POST MODERNA TRA CONSUMISMO E ASSENZA DI VALORI
La nostra società desta un “Horror vacui”, è orfana di virtù e di ideali in cui credere, è terrificante quanto la liquidità dei sentimenti abbia sopraffatto l’uomo, che da “Homo sapiens” è divenuto “Homo consumens”. Consumatore al punto da badare solo al tornaconto personale, al lucro,al guadagno, agli interessi.meettere al mondo un figlio non appare più un atto disinteressato bensì di mero opportunismo. Se conviene lo si fa, altrimenti no.
Eppure l’unico modo per recuperare un’ancestrale scala di valori sarebbe riscoprire l’amore filiale, e vivere le emozioni che solo il dono di un figlio è capace di suscitare.