È complicata la situazione negli ospedali partenopei a fronte della nuova ondata di contagi Covid. Alle scene di ieri al Cotugno, con le ambulanze in fila per ore in attesa di entrare nella struttura, si è aggiunto un focolaio nel pronto soccorso dell’Ospedale del Mare.
Sono numeri più alti che mai. In 20, tra operatori sociosanitari ed infermieri, sono risultati positivi negli ultimi giorni. Se da un lato la situazione non risulta drammatica in fatto di complicazioni, con i contagiati (spesso con dose booster) che non patiscono particolari conseguenze e si negativizzano in pochi giorni, dall’altro una così massiccia assenza dal lavoro non può che complicare ulteriormente la situazione nella struttura di Ponticelli.
A proposito della “positivizzazione degli operatori sanitari” vaccinati, Ciro Verdoliva, direttore generale dell’Asl Napoli 1 Centro, ha annunciato al Mattino una “contromossa”. “Stiamo raccogliendo gli ultimi dati per analizzare e comprendere quali azioni sono necessarie per contenere questo fenomeno che, se dovesse ampliarsi, potrebbe rendere difficile garantire il servizio”. Al momento comunque coperti al cento per cento.
Il bollettino di ieri
Nel bollettino regionale campano diramato ieri dell’Unità di crisi sono stati registrati circa 30.042 i nuovi positivi al Covid in Campania, su 125.665 test (di cui 48.278 molecolari e il resto antigenici) esaminati ieri. Ne deriva un tasso di positività del 23,9%, stabile rispetto al 23,87 del giorno precedente.
Le nuove vittime censite nel bollettino dell’Unità di crisi sono 20, di cui 14 nelle ultime 48 ore. I posti letto occupati in terapia intensiva aumentano del 10 per cento in 24 ore, a quota 85 (+8), quelli di degenza sono 1.091 (+6). Oltre un terzo dei 3.160 disponibili al momento per il Covid in tutta la regione considerando anche l’offerta privata.
Numeri pesanti per l’ennesimo giorno consecutivo, che confermano come l’inversione di tendenza sia ancora particolarmente lontana.
(Fonte NapoliToday)