L’ospedale San Giovanni Bosco di Napoli è tornato, da ieri, ad essere dedicato ai positivi di Covid che hanno urgenza di ricovero per altre patologie. Sono già tre i pazienti accolti: due nel reparto di ortopedia e uno in ginecologia.
IL nosocomio partenopeo, nei mesi scorsi, era tornato alla sua “veste naturale”, ma purtroppo – vista l’emergenza – l’Asl Napoli 1 Centro ha dovuto ancora una volta riconvertirlo in Covid Hospital. Una struttura Covid particolare, però, vito che il San Giovanni Bosco è chiamato ad assistere i malati di covid che – ad esempio – hanno problemi cardiaci, un aneurisma cerebrale, una frattura al femore e non trovano posto in altri ospedali.
Il San Giovanni Bosco, al quale si potrà accedere solo attraverso il 118, in particolare, offre 45 posti letto per chi ha patologie di un certo rilievo che non permette loro di curarsi a casa. L’area chirurgia ha 15 posti letto (chirurgia generale, chirurgia vascolare, neurochirurgia); ortopedia 6 posti letto; ostetricia e ginecologia, 12 posti letto con nido con 6 posti; cardiologia, 8 posti letto; UTIC con emodinamica, 4 posti letto.
“Abbiamo anche altri pazienti in arrivo – spiega all’ANSA Ciro Verdoliva, direttore generale dell’Asl Napoli 1 – in un ospedale che indica certamente un salto di qualità nell’offerta ai cittadini, perché oggi chi ha patologie in queste discipline ed è positivo al Covid trova a Napoli un’offerta immediata di servizi medici di urgenza, come avvenuto già nel San Giovanni Bosco nel 2020“.
La situazione Covid in Campania
Intanto la situazione non migliora in Campania. Sono 24.451 i casi positivi in regione registrati con l’ultimo bollettino di ieri, di cui 12.607 positivi all’antigenici e 11.844 al tampone molecolare – su 105.077 test esaminati (Antigenici: 59.369; Molecolari: 45.708).