Il Covid ha avuto un forte impatto sulla ristorazione nel 2021 e TheFork, in collaborazione con NellyRodi, fa un bilancio dell’anno passato e traccia i nuovi trend trend astronomici del 2022.
La piattaforma leader nella prenotazione online dei ristoranti ha evidenziato diversi cambiamenti avvenuti negli ultimi due anni a causa della pandemia. La nostra società è come sospesa tra due tendenze opposte: una slow, in cui hanno la precedenza l’ascolto di sé stessi e degli altri così come la conservazione delle risorse; una fast, per cui le nostre relazioni sono sempre più modificate dalla tecnologia in chiave di velocità e immediatezza.
L’analisi di TheFork
TheFork ha analizzato le performance in termini di domanda e risultati. Ha così identificato quali saranno le tendenze della ristorazione, al fine di definire alcuni dati rilevanti, utili ai ristoratori per uscire dalla situazione di crisi e assicurarsi una ripresa durevole.
“Anche quest’anno è stato particolarmente difficile per il settore, ma vogliamo continuare a essere fiduciosi: la tanto attesa ripresa sembra essere finalmente vicina e i nostri utenti ancora una volta mostrano il desiderio di andare al ristorante anche in un contesto sanitario non ancora del tutto stabile”, spiega Damien Rodière, Country Manager Italia di TheFork.
“La nostra missione è quella di sostenere i ristoratori nella digitalizzazione delle loro attività e di contribuire alla loro crescita. Per tornare definitivamente ai livelli pre-Covid e superarli, continueremo sulla via dell’innovazione. Soprattutto sul fronte dei pagamenti digitali, ribadendo il trend positivo e portando ancora più clienti nei ristoranti”, ha poi aggiunto.
Prenotazioni in crescita
Altro dato incoraggiante deriva dalla riapertura dei ristoranti. Infatti, nel 2021 TheFork Italia ha registrato +11% di prenotazioni rispetto al 2020. In particolare, nonostante l’iniziale incertezza dovuta all’introduzione del pass sanitario, i livelli di prenotazione in Italia hanno iniziato a risalire nel trimestre estivo, registrando da giugno a agosto un +15% di prenotazioni rispetto al 2020, con un picco in agosto (+4,5% rispetto allo stesso mese del 2020 e, soprattutto, +4% rispetto al 2019).
Trend che è proseguito anche nei mesi successivi grazie alla nuova edizione del TheFork Festival, evento che sostiene il settore con uno sconto del 50% valido in più di 2.000 ristoranti in Italia e che ha consolidato la tendenza positiva della scorsa estate. In ottobre, infatti, TheFork ha registrato in Italia il record di prenotazioni.
Rilevante il turismo
In Italia, il 14% delle prenotazioni sono state effettuate da stranieri, tornando ai livelli del 2019 (nel 2020 erano al 9%). Nell’intero anno il numero di prenotazioni effettuate da stranieri è cresciuto del 46% rispetto al 2020.
Guardando in valore assoluto le prenotazioni nell’intero corso del 2021 in Italia, la top 5 delle regioni in cui si è prenotato di più sono: Lombardia, Lazio, Toscana, Piemonte e Campania. Le città con più prenotazioni, invece, sono Roma, Milano, Firenze, Torino e Napoli.
Quattro macro tendenze
TheFork ha analizzato questi dati e decifrato queste evoluzioni nel mondo della ristorazione e del food individuando quattro macro tendenze. La prima può essere definita come “ritorno alle origini”, che prevede la riscoperta di prodotti antichi e la rinascita delle cucine del mondo diventano una presa di coscienza culturale.
La seconda tendenza eleva il “cibo per un futuro migliore”: l’evoluzione delle pratiche sostenibili viene fatta propria dai protagonisti e dai talenti del mondo food, supportati dalla tecnologia, per promuovere processi responsabili e consapevoli.
Il terzo trend riguarda il “Self food” e quindi l’impatto che il cibo ha sul nostro benessere. L’importanza del benessere personale e del prendersi cura di sé (self care) è sempre più centrale nella nostra società. La cura personale dipende molto dalle nostre fonti di energia.
L’ultima tendenza individuata ha il focus sulla tecnologia e l’innovazione. Il trend “cibo oltre il piatto” intende sottolineare i benefici che le più recenti innovazioni tecnologiche possono portare al mondo del food.
Sicuramente queste innovazioni non sostituiranno le esperienze gastronomiche tradizionali. Ma, inevitabilmente, in qualche modo le sublimeranno e trascenderanno, in modo da offrire pratiche sempre più emozionanti e durature.