Continuano le indagini per lo studente salernitano, Claudio Mandia, morto nel college americano.
La famiglia del 17enne ritiene che sia stato “sottoposto a inimmaginabili trattamenti da parte dell’amministrazione”. Si attendono le nuove scoperte degli inquirenti.
Il ragazzo sarebbe stato colpito da un malore la notte tra giovedì e venerdì, proprio al suo 18esimo compleanno. La famiglia non crede a questa versione. “Claudio non era malato, era sanissimo. I medici dovranno appurare cosa è accaduto“, ha dichiarato lo zio.
Intanto si attendono gli esiti dell’autopsia, ma si esclude che il giovane sia stato ferito.
La polizia ha interrogato i compagni di college di Claudio per capire cosa sia successo quella notte.
Il giovane era giunto negli Stati Uniti per studiare economia ed imparare la lingua, con il sogno di diventare manager aziendale.
La sindaca di Battipaglia, Cecilia Francese ha dichiarato: “Sono cose che non dovrebbero mai accadere, soprattutto in giovane età“.
Intanto si attende l’autopsia per poter spedire la salma in Italia, ma si cercano le cause della morte.
All’ANSA, il sindaco di Eboli, Mario Conte, ha affermato: “Esprimo a nome mio il cordoglio di tutta la città per una tragedia che ci ha lasciato senza fiato. La scomparsa di Claudio ci ha provocato una grande tristezza ed ha colto tutti di sorpresa. Alla famiglia va il nostro pensiero in questo momento di dolore“.
