Putin ha attaccato l’Ucraina. Forti esplosioni nelle principali città del paese.
La notizia ha svegliato tutto il mondo. Anche a Kiev, ha confermato ANSA, sono suonate le sirene d’allarme e i russi avrebbero tentato di prendere il controllo dell’aeroporto. Le truppe russe si sono inserite dalla Crimea e Bielorussia. La Cnn ritiene ci siano già più di cento vittime.
“Chiunque cerchi di crearci ostacoli e interferire, sappia che la Russia risponderà con delle conseguenze mai viste prima. Siamo preparati a tutto. Spero di essere ascoltato“. Queste le parole del leader russo che ritiene inaccettabile l’espansione della Nato sul territorio Ucraino.
Interfax afferma che la Russia usa “armi di alta precisione per distruggere infrastrutture militari ucraine”.
Mario Draghi ha dichiarato: “L’attacco è ingiustificabile, siamo vicini al popolo e alle istituzioni ucraine. Siamo al lavoro con gli alleati europei e della NATO per rispondere immediatamente, con unità e determinazione”.
Intanto la Nato condanna la Russia per l’attacco e sostiene la popolazione ucraina.
Il presidente americano Joe Biden afferma: “Putin ha scelto una guerra premeditata che porterà una catastrofica perdita di vite umane e sofferenza. Continueremo a fornire sostegno e assistenza all’Ucraina e alla sua popolazione”.
Anche Boris Johnson si pone contro questa mossa di Putin: “Ha scelto la strada del bagno di sangue e della distruzione”.
“L’Ucraina si difenderà e vincerà. Il mondo può e deve fermare Putin: il momento di agire è ora. Putin ha lanciato un’invasione su larga scala dell’Ucraina: le nostre pacifiche città sono sotto attacco, questa è una guerra di aggressione“, afferma il ministro degli Esteri ucraino Kuleba.
Volodymyr Zelensky dichiara: “State calmi e state a casa“. Intanto la Russia è arrivata a Odessa, lo afferma il ministro dell’Interno ucraino su Telegram. Mosca dichiara che si prenderanno di mira le basi aeree, non quelle popolate.
Si contano già le prime vittime di questa mattina, non è ancora ben chiaro quanti morti o feriti ci siano.