Schizzano i prezzi della benzina: quanto al servito, per la benzina il prezzo medio è a 2,024 euro/litro (ieri 2,015) con gli impianti colorati che mostrano prezzi medi tra 1,965 e 2,111 euro/litro (no logo 1,927).
La media del diesel servito aumenta a 1,904 euro/litro (ieri 1,895) con i punti vendita delle compagnie con prezzi medi tra 1,844 e 1,974 euro/litro (no logo 1,809).
Non si ferma il volo del prezzo del gas: sui mercati telematici ad Amsterdam ha toccato il record storico di 200 euro (esattamente 199,99 per poi scendere leggermente) al Megawattora con il future Ice Ttf, che è il riferimento della materia prima per l’Europa. In un clima molto volatile e nervoso, l’aumento è del 19% rispetto alla chiusura di ieri.
Continua la corsa del prezzo del grano sulla Borsa merci di Chicago, quella di riferimento mondiale: i futures sul frumento, del quale l’Ucraina è uno dei maggiori esportatori mondiali, correggono ancora il record storico e crescono del 7% a 1.134 dollari al bushel, l’unità di misura anglosassone utilizzata per questo genere di materie prime. Vola anche il mais, in aumento del 3% a 747 dollari, ai massimi dal 2013.
Petrolio sempre sui massimi, in attesa degli sviluppi in Ucraina e dopo la decisione dell’ Opec di mantenere inalterato il rialzo della produzione. il Brent dopo una fiammata oltre i 117 dollari è scambiato a 116,95 dollari al barile (+3,56%), mentre il Wti e’ a 114,56 dollari (+3,58%).
Quotazioni dell’oro sempre alte ma ferme sui livelli della vigilia: il metallo prezioso è a 1.928,27 dollari l’oncia con un calo dello 0,02%. (ANSA)