Tregua annunciata per aprire i corridoi umanitari, lo ha affermato il ministero della Difesa russo all’Interfax: “Oggi, 5 marzo, si annuncia una tregua a partire dalle 12 ora di Mosca e corridoi umanitari sono aperti per l’uscita di civili da Mariupol e Volnovakha“.
Maripul inizierà ad evacuare i civili la mattina, secondo il sindaco, e terminerà alle 14, come afferma Sky News.
Dal Guardian si legge: “Stiamo negoziando con la parte russa la conferma della tregua lungo l’intero percorso di evacuazione”.
A risentirne è anche l’economia russa. Dal Tass ci arriva la dichiarazione di Dimitri Peskov: “Stiamo mantenendo aperti alcuni canali di dialogo con gli Stati Uniti”.
Intanto la Russia continua ad inviare truppe in Ucraina, mentre i negoziati potrebbero riprendere la settimana prossima.
Attacchi a Kiev e Maripul hanno portato alla morte di altri civili. A far paura è l’avanzata verso un’ altra centrale nucleare del paese. Per ora nulla di preoccupante.
Il presidente ucraino Zelensky accusa anche l’Occidente delle morti nel paese e chiede alla Nato una no-fly zone, per evitare nuovi arrivi russi. “I negoziati non saranno facili ma ci saranno” afferma il consigliere Mikhaylo Podoliak.
Milioni di profughi sono in viaggio verso l’Europa. Intanto Putin mira ad oscurare canali e social in Russia per nascondere ciò che sta accadendo ai cittadini. Facebook e Twitter saranno bloccati insieme a varie reti come Bbc e Abc. Radio Eco Mosca è l’unica che cerca di resistere per portare più informazioni possibili.
Gli atleti russi e bielorussi sono stati esclusi dalle competizioni sportive e l’Occidente pensa a nuove sanzioni per la Russia.
La Nato è ferma sulla decisione di restare fuori dal conflitto, ma aiutare l’Ucraina militarmente è d’obbligo. In queste ore molti aerei arrivano al confine per portare rifornimenti al paese attaccato.
Zelensky dichiara: “Non sono scappato. Sono qui. Ogni due giorni dicono che sono scappato dall’Ucraina, da Kiev. Ma sono qua, lo vedete, al mio posto“. Nel video dimostra la sua presenza nel paese e la vicinanza ai cittadini.