Il San Sebastian International Film Festival, nei Paesi Baschi, apre le sue porte ai cineasti russi dissidenti. La direzione della rassegna ha infatti espresso con un comunicato la sua solidarietà all’Ucraina per la guerra di invasione voluta da Vladimir Putin, ma ha anche deciso di non cancellare la partecipazione di tutti i registi e film russi, procedendo a una selezione diversa e ammettendo chi invece manifesti la propria contrarietà all’aggressione militare contro Kiev.
La nota diffusa alla stampa prosegue: “Non possiamo rendere tutti i cittadini di un Paese responsabili delle decisioni dei loro governi. Spesso, come nel caso di migliaia di cittadini russi che si sono riversati nelle strade per protestare contro la guerra, questi cittadini non sono solo in disaccordo con le decisioni del loro governo, ma addirittura si spingono a combatterle”. (Skytg24)