Aversa, nella bellissima Sala della Pinacoteca del Seminario Vescovile, in piazza del Duomo, il 19 Marzo alle ore 10.30, prenderà via un prestigioso convegno sulle Intelligenze Artificiali dal titolo: «Una Nuova Era? Intelligenza Artificiale e Neurobioetica»
Ad Aprire i Lavori, Sua Ecc.za Rev.ma Mons Angelo Spinillo Vescovo di Aversa e del primo cittadino di Aversa, il Dott. Alfonso Golia, per l’occasione una moderatrice d’eccezione la Dott.ssa Mara Romano, PhD in Bioetica e Diritti Umani, Titolare di Bioetica, della Pontificia Facoltà Teologica (presso ISSR Interdiocesano di Capua), Referente e Coordinatrice della Nuova Sede Locale di Aversa del Gruppo di Studio e di Ricerca in Neurobioetica (GdN).
Il Gruppo di Ricerca in Neurobioetica si propone: «di affrontare le nuove questioni etiche sollevate dalle moderne Neuroscienze e le loro implicazioni sociali, e giuridiche, sulla base di un’analisi approfondita e critica delle loro basi scientifiche. con articoli, interviste, consigli, recensioni di libri, conferenze, convegni ed incontri con le più alte personalità ed esperti di ricerca in diversi ambiti. Viviamo in un tempo Postmoderno» afferma la dott.ssa Romano «in cui siamo letteralmente sollecitati da controversie etiche sulle scienze della vita e sull’ibridazione tecnologica uomo macchina. Il potenziale che l’evoluzione degli algoritmi oggi offre all’umanità può, da una parte suscitare entusiasmo e speranza, dall’altra anche gravi preoccupazioni. Come tutti gli strumenti, anche l’intelligenza artificiale potrà contribuire al progresso integrale dell’essere umano e al bene comune, a seconda dell’utilizzo che se ne farà. Le sollecitazioni attuali dello sviluppo dell’intelligenza artificiale, delle molteplici applicazioni del potenziamento umano, interpellano- pertanto- l’uomo e la donna di oggi chiamati a conoscere per decidere con consapevolezza la direzione da dare al progresso neuro-tecnologico. Il tema dell’evento è quello delle Neuroscienze: oltre agli aspetti tecnici del sapere neuroscientifico, si evidenzia oggi il crescente primato esplicativo delle neuroscienze riguardo la conoscenza della natura umana, che va ad integrare la concezione del cervello come sistema plastico condizionato dall’ambiente esterno. Si va insomma verso un ripensamento dell’identità umana, superando gli antichi steccati tra il sé e l’altro da sé (l’altro biologico, ma anche l’altro tecnologico), senza con ciò giungere a negare qualsiasi presupposto identitario.
In quanto Sede campana del Gruppo di ricerca, fondato e diretto dal Neuroscienziato prof. P. Alberto Carrara, dell’Università Europea e dell’Ateneo Regina Apostolorum in Roma, Il GdN – approvato dal vescovo di Aversa. mons. Angelo Spinillo».
Operando per conto degli Atenei romani e in collaborazione con l’Associazione Marin Mersenne di Napoli-piazza Plebiscito, di cui la Romano è Presidente, l’evento, inaugurato dal sindaco di Aversa Alfonso Golia, ospiterà grandi esperti di Intelligenza Artificiale e Neurobioetica: «L’evento del 19 marzo», dichiara la Direttrice prof.ssa Romano, «sarà introdotto dal prof. Alberto Carrara che dirige il The Neurobioethics Research Group della Regina Apostolorum European University of Rome-Unesco Chair in Bioethics and Human Rights. A lui seguiranno il notissimo prof. Antonio Giordano, Direttore della Sbarro University for cancer Research and molecular Medicine, nonché del Centro di Biotecnologia nel College of Science and Technology della Temple University di Filadelfia (USA); con l’autorevole presenza del già Senatore e membro del Comitato Nazionale di Bioetica il Prof. Lucio Romano. Il dottore di ricerca In Neuroscienze e Intelligenze artificiali, Michele Farisco, che opera presso l’Università degli studi di Uppsala (Svezia); il Prof. Francesco Verde, Primario di Chirurgia protesica mininvasiva e Robotica di anca e ginocchio presso IRCS dell’Ospedale san Raffaele di Milano; il Direttore dell’ISSR interdiocesano di Capua, il teologo don Guido Cumerlato». Il prof. Pasquale Giustiniani, bioeticista, membro del Direttivo del CIRB (Centro Interuniversitario di Ricerca Bioetica) e direttore della collana “Scenari”, edita dalle edizioni La Valle del tempo di Napoli, che chiuderà i lavori della mattinata-evento, afferma: «Il nostro CNB. In un parere su Neuroscienze e potenziamento cognitivo umano, non ritiene bioeticamente fondato – anche in presenza di nuove molecole più sicure ed efficaci – il libero mercato dei potenzianti cognitivi farmacologici, gestito in base soltanto all’incontro tra domanda e offerta. Suggerisce perciò un’adeguata informazione e presa di coscienza da parte dell’opinione pubblica in merito a questi nuovi strumenti, appoggia una ricerca scientifica seria e continuativa, supporta strategie di diffusione e comunicazione e ritiene opportuno che “si continuino a mantenere vincoli molto rigidi per la prescrizione dei farmaci con effetti neurostimolatori e sempre e solo da parte di specialisti del settore con specifiche competenze nell’ambito neuro farmacologico”. In un secondo Report il CNB riconosce che la costante spinta innovativa dell’evoluzione tecnologica continuerà a fornire risposte alle necessità militari. In molti casi sarà “difficile distinguere tra ottimizzazione e potenziamento”. Non senza preoccupazione, per quelle tecnologie che già non possano essere classificabili come potenziamento, il CNB auspica che vengano rispettati alcuni principi bioetici fondamentali (principio di dignità e di integrità, il principio di non maleficenza, il principio di autonomia, il principio di uguaglianza)».
Ingresso libero, per l’ascolto dell’esibizione straordinaria dei Talenti in Concerto, il Duo: Violino e Pianoforte Celeste di Meo e Michelangelo Carbonara.
A cura di: Raffaele Fattopace