Zelensky commenta le nuove sanzioni decise per la Russia. I reati commessi a Bucha sono troppo gravi per essere superati in questo modo.
Bombardamenti ancora a Mariupol e Kharkiv.
Il sindaco di Bucha dichiara durante un’intervista: “Fino a ieri sera erano 320 i civili trovati uccisi. Gli specialisti stanno ora lavorando sui corpi: specialisti forensi, agenti delle forze dell’ordine, ma il numero di corpi scoperti cresce ogni giorno. Si trovano in tenute private, parchi, piazze, dove era possibile, quando non c’erano bombardamenti, seppellire i corpi. La gente cercava di seppellire i morti in modo che i cani non li portassero via. Quasi nel 90 per cento dei casi sono ferite da proiettili, non schegge“.
Dmytro Kuleba, il ministro degli esteri ucraino, afferma: “Ho tre richieste oggi per il Consiglio atlantico: armi, armi, armi. Noi insistiamo nel chiedere l’embargo al petrolio e al gas russo, la piena disconnessione da swift, i porti chiusi. Spero che non si arrivi a una situazione in cui servono altri shock come Bucha per imporre nuove sanzioni, non posso credere che il popolo ucraino debba soffrire così tanto per convincere i politici europei ad agire”.
“Ammiriamo il vostro coraggio e la vostra leadership, tua personale e del tuo Paese, quello che fate ogni giorno ispira il mondo intero“, dichiara Jeans Stoltenberg, segretario Nato.
Zelensky ha affermato: “Gli alleati vi hanno sostenuto e vi hanno dati mezzi di diverso tipo per difendervi. Ma ora serve fornire aiuto ulteriore e sono sicuro che i leader decideranno di consegnare all’Ucraina sistemi anti-aerei, anti carro ma anche armi più pesanti. Questa è un’opportunità per ascoltare la tua analisi e capire come sostenervi meglio. Se non c’è un pacchetto davvero doloroso di sanzioni contro la Russia e se non c’è la fornitura delle armi di cui abbiamo un vero bisogno e che abbiamo chiesto molte volte, questo verrà considerato dalla Russia come un permesso. Un permesso ad andare oltre. Un permesso ad attaccare. Un permesso ad avviare una nuova sanguinosa ondata nel Donbass”.
“Dobbiamo fare tutto il possibile per ripristinare il lavoro delle aziende locali, le attività commerciali e ristabilire le piccole e medie imprese sul nostro territorio là dove è sicuro e possibile lavorare”.
Riguardo Mariupol dice: “Non riusciranno a nascondere migliaia di persone. Il mondo ha visto la vera situazione. E’ stato visto ciò che è stato fatto all’Ucraina“.
A Kiev si continua a combattere, intanto si attendono nuovi corridoi umanitari per oggi.
Arrivano nuovi rifugiati in Europa, ma anche negli Stati Uniti e sono circa 150 al giorno. Biden ha dichiarato di accoglierne almeno 100.000.