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“Un farmaco per tutti”: i detenuti del carcere di Santa Maria Capua Vetere raccoglieranno e distribuiranno a Napoli farmaci per le famiglie bisognose

Presentazione del Protocollo d’Intesa, martedì 21 giugno, al Consiglio regionale della Campania

Sarà presentato alla stampa, martedì 21 giugno, presso la Sala Nassirya del Consiglio regionale della Campania (isola F13), alle ore 11, il protocollo d’intesa per lo svolgimento di lavori di pubblica utilità da parte di alcuni detenuti del carcere di Santa Maria Capua Vetere, nell’ambito del progetto “Un farmaco per tutti”, promosso dalla Fondazione dell’Ordine dei Farmacisti di Napoli.

Il Protocollo, stipulato tra la Casa circondariale “F. Uccella” di Santa Maria Capua Vetere, il Garante dei diritti delle persone sottoposte a misura restrittiva della libertà personale della Campania, la Fondazione Ordine dei Farmacisti di Napoli, l’Ufficio interdistrettuale di Esecuzione penale esterna di Napoli, l’Ufficio di Esecuzione penale esterna di Caserta e l’Ufficio di Sorveglianza di Santa Maria Capua Vetere, sarà firmato al termine della conferenza stampa.

Il protocollo, dall’importante valore sociale, prevede la possibilità per alcuni detenuti di uscire almeno due volte a settimana per raggiungere Napoli, accompagnati dall’associazione “Generazione Libera”, iscritta nella lista delle associazioni di volontariato dell’Ufficio del Garante, che metterà a disposizione un mezzo e un autista per il trasporto dei detenuti alla sede di raccolta dei farmaci. Al momento, la durata sarà di 6 mesi, ma è già stata prevista la possibilità di un rinnovo.

I detenuti ammessi al lavoro di pubblica utilità si occuperanno prevalentemente della raccolta dei farmaci, nonché di altro materiale medico e chirurgico, donato da cittadini e da aziende farmaceutiche.

Alla conferenza stampa prenderà parte il presidente del Consiglio regionale della Campania, Gennaro Oliviero, la direttrice del carcere di Santa Maria Capua Vetere, Donatella Rotundo, il presidente della Fondazione dei farmacisti di Napoli, Vincenzo Santagada, il Garante campano dei diritti delle persone sottoposte a misura restrittiva della libertà personale, Samuele Ciambriello e il presidente dell’associazione “Generazione Libera, Rosario Laudato.

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