Cultura

Scavi di Oplonti: un pezzo di storia al centro di Torre Annunziata

Gli Scavi archeologici di Oplonti rappresentano alcuni ritrovamenti dopo l’eruzione del 79 d.C. al centro di Torre Annunziata.

Scoperti nel ‘700, sono stati portati alla luce solo nel 1964. Oggi è possibile visitare la Villa di Poppea, mentre la Villa di Lucius Crassius Tertius è ancora da ristrutturare, quindi chiusa al pubblico.

Il luogo meraviglioso, con la maggior parte delle strutture originali, ci riporta indietro nel tempo. Sarà possibile, con l’aiuto della guida, passare attraverso le varie stanze della fantastica Villa.

Appena entrati, si potrà ammirare tutta la bellezza dei giardini e dell’ingresso con colonne originali e il pavimento a mosaico con decorazioni floreali. Una volta passato l’atrio, il percorso porterà alle stanze, adornate di molti dipinti, proprio per simboleggiare il potere della padrona di casa e l’alto ceto sociale.

Fontane e saune, tipiche dell’epoca romana, abbelliscono la Villa di Poppea, la quale si estendeva ancora per molti metri, secondo gli studi archeologici.

La stanza della donna, chiusa ancora al pubblico per restauro, si presenta più piccola, tipica delle domus romane, ma, dai dipinti sulle pareti, è possibile notare l’alto rango di Poppea.

Questo meraviglioso reperto, inizialmente chiamato “Villa A”, è stato ritrovato nel ‘700, ma, un secolo dopo, si effettuarono lavori più ampi. Si è scoperto che risaliva al I secolo a.C. e la sua attribuzione a Poppea, seconda moglie di Nerone, deriva da una scritta su un’ancora ritrovata in quel luogo.

Durante la grande eruzione doveva essere in restaurazione poiché molti oggetti, pronti per essere collocati, si trovano in alcune stanze.

Gli scavi per portare alla luce il resto della Villa sono difficili da effettuare in quanto si trovano al di sotto di edifici costruiti successivamente.

Tuttavia, la struttura maestosa è in parte visitabile con ritrovamenti intatti e restauri continui che prontamente vengono effettuati.

Il costo del biglietto è di 7 euro intero e 2 euro il ridotto. È possibile entrare senza prenotazione per poche persone, mentre è preferibile per gruppi o richiesta di guida.

 

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