L’ASSESSORE, SERVE UNA NUOVA POLITICA DEL WELFARE
(Ansa) Tutelare i giovani anche attraverso l’offerta di maggiori opportunita’ per dare loro un futuro certo. Questa la direzione in cui le istituzioni, sia locali che nazionali, devono muoversi per garantire i diritti dei cittadini, degli adulti del futuro. E’ questa la strada da tracciare secondo l’assessore regionale alle Politiche sociali Alfonsina De Felice, intervenuta oggi, in sostituzione del presidente della Regione Campania Antonio Bassolino, alla prima giornata della Conferenza nazionale sull’infanzia e l’adolescenza in corso alla Stazione marittima di Napoli.
Giovani e lavoro, infanzia e poverta’: temi ‘strettamente’ legati secondo l’esponente della Giunta regionale. ”Oggi – ha detto De Felice – essere poveri significa anche avere meno in termini di opportunita’. Alla tradizionale immagine della poverta’ legata – ha proseguito – alla condizione di solitudine di anziani indigenti, si affianca l’immagine di bambini e giovani vulnerabili perche’ la poverta’ entra nelle case, nelle famiglie normali”. Poverta’ che colpisce, secondo i dati Istat ricordati dall’assessore della Regione Campania, circa 2 milioni di italiani e oltre il 60 per cento dei nuclei familiari che vivono nelle regioni del Mezzogiorno. Un legame, quello tra poverta’ e giovani, che in Campania assume toni rilevanti se si considera, come ricordato da De Felice, che la Campania e’ la regione piu’ giovane d’Italia in cui il 19 per cento della popolazione ha meno di quattordici anni.
”E’ necessario – ha aggiunto – che si facciano passi in avanti per un nuovo welfare, un welfare che ponga al centro la possibilita’ di offrire ai giovani opportunita”. E proprio operando su questa linea, De Felice ha ricordato come la Regione Campania abbia stanziato 370 milioni di euro, di cui 120 dal fondo sociale regionale e 150 da fondi europei, per politiche del welfare. ”E’ indispensabile – ha concluso l’assessore – una forte collaborazione istituzionale. Il mio auspicio e’ che si possa dare vita a un tavolo di ascolto e di confronto per garantire un futuro ai nostri giovani che rappresentano la risorsa piu’ preziosa”.