Discuteremo del Pd, anche del “suo simbolo, che amo. La mia personale scelta è perché il simbolo rimanga esattamente così com’è, perché racconta il servizio all’Italia”.
Lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, nella relazione alla direzione del partito, in corso al Nazareno.
“Ringrazio quanti mi hanno chiesto un impegno di più lungo periodo ma lo riterrei un errore per voi e per il partito: iniziato la mia militanza politica da giovane, sono stato ministro nel ’98 ed è giusto che il nostro partito metta in campo una classe dirigente più giovane in grado di sfidare il governo di Giorgia Meloni, una donna giovane”.
Le poche donne Pd elette sono “il fallimento della nostra rappresentanza. E’ chiaro e evidente, non ho molto da aggiungere, e rappresenta il senso di un partito che non ha compiuto il salto in avanti necessario“, ha detto Letta.
“Non è possibile tornare indietro rispetto alla necessità di avere dei capi dei gruppi parlamentari di rappresentanza femminile”. “Dall’altra parte ci sarà la prima donna premier del Paese e su questo punto dovremo essere credibili”.
“Far nascere il Pd è stato un successo, è stato e sarà una storia positiva per il Paese“. Lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, nella relazione alla direzione del partito, in corso al Nazareno.
“Gli elettori ci hanno dato il mandato di essere la seconda forza politica e di guidare l’opposizione, di costruire un’alternativa partendo dall’opposizione. Siamo gli unici ad avere costruito una alternativa politica alla destra. Gli altri hanno fatto elezioni sostanzialmente in alternativa a noi”. (ANSA)