Alessia Piperno, la ragazza italiana arrestata in Iran, è libera.
La giovane era stata detenuta il 28 settembre, giorno del suo compleanno, per aver partecipato alle manifestazioni contro la morte di Mahsa Amini, 22enne uccisa dalle autorità iraniane per non aver “indossato correttamente il velo”.
Alessia si trovava in Iran per la sua passione per i viaggi. Nei suoi social, infatti, si definiva viaggiatrice “solitaria”.
Dopo l’arresto era stata portata nel carcere di Evin, luogo di scontri tra detenuti e polizia il 15 ottobre.
Paura e angoscia hanno invaso la giovane e la sua famiglia. Subito il governo italiano ha cercato di mettersi in contatto con il paese e, dopo più di un mese, finalmente la ragazza è stata liberata.
Adesso sta tornando in Italia, dai suoi familiari e amici.
La presidente Giorgia Meloni ha dichiarato: “Dopo un intenso lavoro diplomatico, oggi la nostra connazionale Alessia Piperno è stata rilasciata dalle autorità iraniane e si appresta a tornare in Italia. Voglio ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a riportare Alessia dai suoi familiari”.
Rivolgendosi al segretario generale della Nato Stoltenberg a Palazzo Chigi, ha detto: “Il segretario generale Stoltenberg mi perdonerà se faccio una cosa irrituale. Come avrete saputo Alessia Piperno sta tornando a casa. Volevo ringraziare i nostri servizi di Intelligence, il sottosegretario Mantovano, e il ministero degli Esteri per il lavoro straordinario, silenzioso per riportare a casa questa ragazza”.
“Rilasciata. Ti aspettiamo Ale“, così scrivono gli amici della giovane su Instagram attendendo il suo rientro.