Il Team Unisa del Disa-Mis tra le sette università che hanno preso parte al primo meeting nazionale per un nuovo approccio ai modelli organizzativi e gestionali degli Uffici per il Processo. Da Salerno una lettura moderna delle professioni legali
Importante partecipazione dell’Università degli Studi di Salerno al primo Meeting del Progetto “StartUPP – Modelli, Sistemi e Competenze per l’implementazione dell’ufficio per il processo”, tenutosi a Bari lo scorso 10 e 11 Novembre.
Ospitato dall’Università di Bari (ateneo capofila del progetto), nella meravigliosa cornice del Grande Albergo delle Nazioni, il Team Unisa del Dipartimento di Scienze Aziendali – Management & Innovation Systems (DISA-MIS) dell’Università degli Studi di Salerno, ha preso parte attivamente alla “due giorni” di dibattito e lavoro di elevato spessore formativo e innovativo, insieme ai colleghi dell’Università della Calabria, di Catanzaro, di Foggia, di Reggio Calabria, del Salento e del Politecnico di Bari. La componente accademica ha avuto, così, l’opportunità di confrontarsi con autorevoli rappresentanti dei Distretti giudiziari coinvolti nel progetto unitario per la diffusione dell’Ufficio per il Processo e l’implementazione di modelli operativi innovativi negli Uffici giudiziari per lo smaltimento dell’arretrato.
L’apertura dei lavori è stata affidata al Vice ministro della Giustizia Sen. Francesco Paolo Sisto. A seguire il saluto del Prefetto di Bari, dott.ssa Antonia Bellomo; del Presidente della Corte d’Appello di Bari, dott. Franco Cassano; del Direttore Generale dell’Unità di missione per l’attuazione degli interventi del PNRR e Direttore reggente della Direzione Generale per il Coordinamento delle Politiche di Coesione del Ministero della Giustizia, dott. Davide Galli; del Direttore Generale del personale e della formazione del Dipartimento dell’organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi del Ministero della Giustizia, dott. Alessandro Leopizzi.
A coordinare la prima tavola rotonda la Prof.ssa Paola Adinolfi, responsabile scientifico del Progetto Start-UPP per l’Università di Salerno che, raccogliendo gli spunti offerti dai Presidenti dei Tribunali e delle Corti d’Appello coinvolti, ha condotto i lavori del meeting concentrandosi sul tema dell’organizzazione degli Uffici per il Processo.
Sempre la Prof.ssa Adinolfi ha curato il momento formativo della seconda giornata, focalizzata sulla lettura organizzativa degli uffici giudiziari italiani. Con il contributo della Prof.ssa Gabriella Piscopo, Program Manager di progetto, della prof.ssa Natalia Aversano e del dott. Valerio Giampaola, il team Unisa ha offerto diverse pills accademiche, andando a definire gli approcci macro-organizzativi, micro-organizzativi e gestionali degli Uffici per il Processo.
L’intervento, oltre a presentare i risultati dei primi mesi di lavoro di ricerca sull’idea progettuale, si è caratterizzato anche per il grande spirito di collaborazione attiva sviluppata con il Distretto di Corte d’Appello di Salerno, co-realizzatore per l’area salernitana di Start-UPP, con cui il team Unisa lavora in maniera sinergica da quasi un anno.
A conclusione del Meeting, a conferma della grande attenzione rivolta ai temi rilevanti per l’evoluzione del settore giudiziario italiano, si è svolta una tavola rotonda di altissimo rilievo, che si è concentrata sulla formazione universitaria e post-universitaria delle professioni giuridiche, alla luce dei cambiamenti della società. In rappresentanza dell’Università di Salerno, la Prof.ssa Gabriella Piscopo, insieme ai responsabili scientifici delle sette Università coinvolte, ha contribuito a fornire una lettura moderna ed innovativa della proposta formativa accademica del domani sui temi della giustizia, aprendo il campo ad un nuovo modo di pensare alle professioni legali.