Nella location dell’ex Carcere Borbonico di Avellino, da oggi e fino al 28 settembre si terrà il primo salone irpino dedicato al turismo, all’enogastronomia e alla cultura, vocazioni su cui questa parte della regione è sempre più convinta di dover puntare: l’Irpinia Art & Tourism Expo. Promosso e organizzato dalla Provincia di Avellino, l’Expo proporrà agli operatori del territorio diversi incontri con operatori professionali del turismo, tour operator, agenzie di viaggio, Cral, decisori del turismo di gruppo e dei viaggi incentive, organizzatori di convegni ed eventi, viaggiatori e blogger. Un’iniziativa unica nel suo genere, soprattutto al Sud, sviluppata da Fabrizio Cantella e Angelo De Negri della Progecta Srl, azienda ideatrice della BMT di Napoli e vincitrice del bando indetto da Palazzo Caracciolo.
“Il Salone Irpino del Turismo e della Cultura nasce con un intento preciso: coniugare in unico evento le istanze del territorio con l’esigenza di promuovere l’arte e la cultura campana. Del resto, questo progetto rientra nell’ottica di una programmazione regionale ben più ampia, che mira a valorizzare e promuovere quello che potremmo definire il “brand Campania” inteso come marchio che copre l’intera regione: le aree interne così come quelle costiere”. Questo il commento dell’assessore regionale al Turismo e ai Beni Culturali Pasquale Sommese, assente alla conferenza stampa di presentazione dell’evento. “Un obiettivo realizzabile attraverso la creazione di strategie e l’attuazione di progetti condivisi da soggetti pubblici e privati operanti direttamente o in direttamente nel settore turistico – ha continuato l’assessore – Sono certo che promuovendo questo tipo di iniziative, possiamo essere in grado di recepire le migliori indicazioni per definire il sistema di servizi e risorse coinvolti nello sviluppo e nella gestione dell’offerta turistica integrata, esaltando le caratteristiche identitarie e differenzianti dei singoli territori”.
Previsti un workshop internazionale con venti tour operator stranieri provenienti da Inghilterra, Francia, Germania e Russia, attentamente selezionati per mercati obiettivo e per programmazioni e cataloghi sulla destinazione Irpinia; e un workshop nazionale che ospiterà 40 importanti Cral nazionali interessati all’organizzazione di soggiorni di gruppo in particolari periodi dell’anno, utili per la destagionalizzazione dei flussi turistici. Saranno invece 48 gli espositori locali tra cui diversi Comuni, la Condotta Slow Food Avellino, Federalberghi, l’Unpli, il Consorzio Laceno di Bagnoli Irpino e quello per la Tutela dei Vini d’Irpinia.
Importante anche il convegno previsto nella giornata di venerdì sull’identità territoriale “Enogastronomia e turismo nell’ottica del Destination Management” cui prenderanno parte Giovanna Del Gaudio, dottoranda in Scienze del Turismo ad Indirizzo Manageriale presso l’Università Federico II di Napoli, il presidente di Confindustria Campania Sabino Basso, il direttore Formazione dell’Università della Cucina Mediterranea Alberto Corbino, il consigliere nazionale di Slow Food Lucio Napodano, il presidente nazionale CTA Giuseppe Vitale e Rino Vitelli, esperto del settore turistico.