Ieri si è spento, dopo una malattia cardiaca, il noto giornalista Gianni Minà, all’età di 84 anni.
Oggi camera ardente in Campidoglio, dalle 10 alle 19, per dare un ultimo saluto a Gianni.
Il giornalista, nato a Torino, è stato celebre per le sue fantastiche interviste a personaggi famosi, come Muhammad Ali, Fidel Castro e Diego Armando Maradona, con cui aveva un rapporto quasi fraterno.
“Come diceva il mio amico Eduardo Galeano, capace di raccontare la storia dell’America Latina attraverso racconti ironici e apparentemente non importanti, fatti di cronaca, ‘il cammino si fa andando’, non sai mai dove queste storie ti possano portare. E’ il bello della vita, tutto sommato“. Diceva il giornalista.
La sua preferita “con Muhammad Alì, il più grande di tutti, perché ha rotto un sistema, una cultura. All’inizio di ogni intervista, esordiva sempre con le sue idee di riscatto per il popolo nero e enumerava tutto quello che un nero americano non era riuscito ad avere nella vita: ‘Tutti hanno una terra per la quale lottare, combattere… tutti. Solo noi, solo i neri d’America non hanno una terra di riferimento’. Purtroppo le sue battaglie non hanno prodotto grandi cambiamenti, ma non mi sento di dire che ha perso”. Come ha affermato lui stesso.
Gli esordi nel 1959 con Tuttosport, poi l’arrivo in Rai e l’amore per l’America del Sud che lo ha portato a dirigere la rivista Latinoamerica, e ancora le collaborazioni con Repubblica, Corriere della Sera, Manifesto.
Insomma, Gianni Minà era una vera e propria colonna portante del giornalismo.
Gennaro Sangiuliano, ministro della Cultura, ha affermato: “Perdiamo un giornalista originale, attento e mai banale, un uomo che amava la cultura. Ciao Gianni”.
Roberto Gualtieri esprime il suo cordoglio: “Addio a Gianni Minà, un vero maestro del giornalismo e della televisione. Acuto, ironico, impegnato, con uno stile e una capacità unica di raccontare il mondo e i grandi personaggi del nostro tempo. Un abbraccio affettuoso alla famiglia e a tutti quelli che gli volevano bene”.
“Vogliamo ricordare un grandissimo giornalista a cui io personalmente ero molto affezionato, e sono ancora affezionato, facciamo un applauso a Gianni Minà“, dichiara Rosario Fiorello.
Minà ci ha lasciato un grande vuoto, ma anche tanti bei ricordi dalle sue interviste fatte con amore e passione.
Ciao Gianni.
