Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha annunciato in conferenza stampa che quest’anno e per i prossimi 3 il ritiro della squadra si terrà a Dimaro Folgarida, dal 14 al 25 luglio.
La conferenza inizia con l’invito da parte del patron azzurro a parlare solo del ritiro e lasciare altre questioni da parte; subito dopo un simpatico siparietto al telefono a seguito di due chiamate ricevute, prima dall’amico e produttore Tony Renis e poi dal figlio Edoardo.
Al tavolo erano presenti, oltre al patron azzurro, sua figlia Valentina De Laurentiis, il portiere del Napoli Alex Meret e autorità locali del Trentino.
“Dopo il prossimo ritiro, ne faremo altri tre. Il nostro contratto era terminato e abbiamo raggiunto un accordo che lega un’amicizia che va avanti da 13 anni”, ha dichiarato Aurelio De Laurentiis, che dopo ha anche elogiato il presente Meret per aver sopportato le critiche degli anni scorsi e per l’ottima stagione disputata.
A parlare è stata anche Valentina De Laurentiis:
“Ci aspettiamo un enorme flusso di persone, abbiamo fatto ieri un sopralluogo e abbiamo valutato degli spazi più ampi per l’accoglienza e per servizi migliori, nonché intrattenimento. Per i tifosi ci sarà la possibilità di fare la foto con la coppa. Ci saranno uno sicuro, forse due negozi nuovi e più ampi della SSC Napoli. Vogliamo accogliere con servizi migliori e dare una splendida immagine di Napoli. Il flusso sarà più ampio. E poi ci sarà un percorso fotografico con i momenti magici di questa stagione per i tifosi, che poi culmina nella foto con la coppa.
Successivamente ha preso di nuovo parola il presidente della squadra, per parlare della festa scudetto in programma il 4 giugno:
“Ora mi sto spaccando per fare la celebrazione il 4 giugno alle ore 19. Ci sarà la partita alle ore 19, alla fine verrà montato il palco. Ne volevo montare 3. Ne monterò uno da 500 metri quadri, una decina di schermi molto più grandi rispetto alla partita di Udine. Dopodiché per la consegna del trofeo partirà una celebrazione canora coinvolgendo anche Spalletti e i calciatori fino a mezzanotte. Poi stamattina mi è venuta un’idea, ho chiamato Fiorello dicendogli: ‘Mi chiedi sempre di venire da te. Mi dirai sicuramente di no, pago io le spese, ma se tu la tua struttura la montassi al Maradona e a mezzanotte, il lunedì mattina vai in diretta dalla centralità di Napoli. Lì possiamo sbizzarrirci e invitare ulteriori ospiti’. Mi dirà di no probabilmente”.