Ennesimo femminicidio. Ennesima tragedia.
Giulia Tramontano era una donna di 29 anni, incinta al settimo mese di gravidanza, originaria di Sant’Antimo in provincia di Napoli. A Senago, Milano, le è stata strappata la vita dalla follia del suo compagno Alessandro Impagniatiello, barman 30enne, che ha confessato di averla accoltellata diverse volte, aver nascosto il corpo e aver provato a bruciarlo due volte.
La ragazza era scomparsa la sera di sabato 27 maggio, dopo un incontro prima con l’amante del compagno, in cui avrebbe preso coscienza dei continui tradimenti, e successivamente col killer che l’avrebbe uccisa, tra le 19 e le 20.30 secondo gli inquirenti milanesi.
Tramontano aveva tentato poi successivamente un tentativo di sviamento, mandando messaggi all’amica della compagna.
Negli ultimi 5 mesi sono state uccise 47 donne per motivi futili, presunti litigi di coppia o vittime della persecuzione degli ex compagni e nel 2022 i femminicidi sono stati 120.
Questi numeri non possono continuare a crescere, bisogna che i colpevoli vengano puniti nella giusta maniera e che ci sia un’educazione preventiva, fatta d’amore e non di odio verso il prossimo e verso le donne, per evitare che si continui ad assistere a storie del genere.
Giulia purtroppo non è la prima e non sarà l’ultima; un caso analogo al suo l’aveva vissuto Carla nel 2016 a Pozzuoli, riuscendosi a salvare miracolosamente dopo che l’ex compagno le bruciò il volto.
Ad esprimere cordoglio per la scomparsa della ragazza, tra gli altri, è stato il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi:
“A nome di tutta Napoli e della Città metropolitana esprimo le mie piú sentite condoglianze e vicinanza alla famiglia di Giulia. Questo ennesimo femminicidio ci lascia con il cuore pieno di tristezza ed evidenzia la necessità di proseguire il percorso da noi avviato come Istituzioni pubbliche per fortificare i centri antiviolenza affinché questi episodi non accadano più”.
Il Garante campano delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale redazione, Samuele Ciambriello, e la sua redazione si stringono al cordoglio per la scomparsa di Giulia.
A cura di Claudio Bencivenga
