Sabato 3 giugno, presso la Mostra d’oltremare a Napoli, si terrà la XVI edizione di “Giochi senza Barriere”.
L’evento, dalle 9:30 alle 18:00, sarà dedicato alla disabilità ed aperto a bambini e ragazzi. L’idea della giornata è nata dall’Associazione “Tutti a Scuola” che svolge da 16 anni questa festa.
Il presidente dell’Associazione, Toni Nocchetti ha affermato a proposito: “Giochi senza barriere è una festa che costruisce ponti sfidando i muri. Non è solo una festa ma anche una manifestazione che ci obbliga a guardare negli occhi tutte le persone con disabilità”.
L’associazione “Asso è…la strada ci insegna” parteciperà alla manifestazione con il percorso di educazione stradale.
Da sempre, in III Municipalità, si impegna nel terzo settore con i volontari che dedicano il loro tempo agli ultimi.
L’evento di domani sarà un’ottima occasione per i bambini per effettuare il percorso e ricevere la patente. Momento all’insegna di musica, spettacoli e creatività con l’aiuto delle associazioni della città.
Il sindaco Gaetano Manfredi ha affermato, a proposito di Giochi senza Barriere: “È un’iniziativa molto importante che ha una lunga tradizione e che sosteniamo con piacere stiamo cercando di dare un approccio integrato al tema della disabilità perché i ragazzi che hanno più bisogno di aiuto necessitano di maggiori attenzioni in tutte le cose che si fanno, dallo sport alla cultura all’accesso, a quelle che sono le infrastrutture, all’uso dei servizi. Quindi credo che questo cambio di paradigma sia molto importante perché in questa maniera riusciremo a costruire una città accogliente, una città che dà un’opportunità a tutti e che veda quindi al centro la persona anche quella che ha dei bisogni particolari. È un approccio molto importante che sta portando avanti l’assessore Trapanese e che noi cercheremo di sostenere sempre più con investimenti in questi settore”.
Un evento dedicato ai bambini per andare oltre la disabilità ed aprirsi alla diversità. Ottima occasione annuale per mettere in luce questo tema e annullare le “barriere” dell’indifferenza ed emarginazione.