Economia e Welfare

Violenza contro le donne: disegno legge del governo

Gli episodi di violenza contro le donne sono aumentati notevolmente. L’anno scorso il numero è salito a 120 e la maggior parte uccise per mano dei compagni.

Poco tempo fa Giulia Tramontano è stata l’ennesima vittima di femminicidio.

La ragazza, incinta di 7 mesi, uccisa dal proprio compagno che, successivamente, ha cercato di occultare il cadavere per farla sembrare una semplice sparizione.

Eugenia Roccella, ministra alla Famiglia e alle Pari Opportunità, ha partecipato al consiglio dei ministri per approvare alcune misure contro la violenza sulle donne.

Abbiamo stabilito che il magistrato debba essere abbastanza specializzato e che questo tipo di processi siano affidati sempre agli stessi magistrati in modo che sviluppino le competenze con una formazione sul campo“, ha esordito la ministra.

Non basta aggiornare le leggi, ma c’è bisogno di un vero e proprio cambiamento culturale che parta dalla società e dall’educazione dei giovani.

Roccella ha infatti affermato: “Tutto questo non basta se non viene accompagnato da un cambiamento culturale e se non c’è una presa di coscienza delle nuove generazioni”.

Lavorare sulle nuove generazioni sembra l’obiettivo di questo governo per estirpare la violenza contro le donne. Far comprendere a giovani e bambini l’uguaglianza e il rispetto altrui senza distinzioni, affinché si possa vivere in maniera pacifica ed evitare situazioni così tragiche.

 

 

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