cybersecurity, dalla concorrenzialità del mercato alla protezione dei diritti fondamentali della persona. L’intervento del dottor Paonessa, come quello degli altri relatori, testimonia ancora una volta il contributo che le nuove tecnologie, come l’IA e la Realtà Aumentata, se correttamente impiegate, possano offrire anche alle Pubbliche amministrazioni, garantendo un efficientamento dell’azione amministrativa”.
“Da questo convegno è emersa l’attenzione crescente nei confronti delle possibilità offerte dalle nuove tecnologie e delle molteplici applicazioni per la modernizzazione dei processi aziendali, delle forme di socializzazione e, non da ultimo, per l’avanzamento delle conoscenze in ambiti di fondamentale importanza per il futuro – ha detto il professore Vermiglio – L’esperienza di eNviro è di sicuro interesse giacché ha il pregio di affrontare e di proporre soluzioni concrete a criticità rilevanti delle amministrazioni pubbliche: da quelle per migliorare la gestione integrata del ciclo dei rifiuti, alI’impiego dell’AI per il miglioramento di servizi chiave, (catasto, mappatura del territorio, solo per citare i più importanti). Il percorso è lungo, le implicazioni e gli ostacoli – di carattere normativo e culturale – non sono di poco conto. Tuttavia, siamo di fronte a soluzioni di valore che potranno senz’altro sostenere e abilitare il processo di trasformazione digitale della Pubbliche Amministrazioni verso una smart urban governance, nella quale persone, istituzioni e imprese dialogano e collaborano per la creazione di valore condiviso”.