C’è voluto il solito determinante contributo del bomber.
C’è voluta la solita prestazione straripante di Victor Osimhen e del capitano Di Lorenzo.
Questo ha fatto la differenza per il Napoli all’esordio stagionale in trasferta col Frosinone, battuto 3-1 dai campioni d’Italia.
Queste le formazioni iniziali:
NAPOLI (4-3-3): Meret, Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Olivera, Zielinski, Lobotka, Cajuste, Politano, Osimhen, Raspadori.
FROSINONE (4-3-3): Turati, Oyono, Monterisi, Romagnoli, Marchizza, Gelli, Mazzitelli, Harroui, Baez, Cuni, Caso.
Gli azzurri partono in difficoltà e dopo pochi minuti il neo arrivato Cajuste commette un’ingenuità, regalando un calcio di rigore ai padroni di casa, trasformato da Harroui.
Nel primo quarto d’ora il Napoli è in grande apprensione e soffre gli spunti del Frosinone, fin quando Politano non pareggia con un tiro da fuori dopo un tentativo di Raspadori.
Il Napoli sale poi in cattedra e passa in vantaggio prima con Raspadori, ma il suo gol viene annullato per fuorigioco, e successivamente con una bordata sotto la traversa di Osimhen.
La seconda metà del match riprende dal risultato di 2-1 con i primi 20 minuti equilibrati e un palo su punizione di Baez.
Il Napoli soffre leggermente nonostante il vantaggio e al 79′ riesce a chiudere il risultato grazie alla doppietta di Osimhen, che batte Turati uno contro uno.
La partita si conclude quindi sul risultato di 3-1 per gli ospiti; prestazioni lodevoli da parte soprattutto di Zielinski, Osimhen e Di Lorenzo, autore di due assist. Rimandato Jens Cajuste, che ha bisogno di meno pressioni e forse più tempo per ambientarsi al meglio.
Di Claudio Bencivenga
